L’Italia viaggia verso un futuro di veicoli connessi e a guida automatica sulle strade pubbliche. Prosegue l’iter per la sperimentazione delle cosiddette Smart Road, le strade intelligenti.
Sono stati pubblicati sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i moduli per la richiesta al MIT dell’autorizzazione alla sperimentazione su strade pubblichee per il preventivo nulla osta dell’ente gestore della tratta infrastrutturale sulla quale si intende eseguire la sperimentazione.
I Moduli sono stati approvati il 4 ottobre 2018 dall'Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road e per il veicolo connesso e a guida automatica.
Ai sensi dell’art. 9 comma 2 del D.M. 70/2018 (G.U. Serie Generale n. 90 del 18.04.2018), l’autorizzazione alla sperimentazione su strade pubbliche può essere “chiesta, singolarmente o in maniera congiunta, dal costruttore del veicolo equipaggiato con le tecnologie di guida automatica, nonché dagli istituti universitari e dagli enti pubblici e privati di ricerca che conducono sperimentazioni su veicoli equipaggiati con le tecnologie di automazione della guida”.
Il richiedente dovrà indicare gli ambiti stradali per cui la domanda è presentata e, per ciascun ambito, le tratte infrastrutturali sulle quali intende condurre la sperimentazione, per le quali avrà ottenuto il preventivo nulla osta dell’ente gestore e che potrà richiedere con l’apposito modulo pubblicato.
La sperimentazione su strade pubbliche di veicoli a guida automatica è autorizzata dalla Direzione Generale per la motorizzazione del MIT, sentito il parere dell’Osservatorio.