Milano vuole rifarsi il look. Ma il restyling cittadino non verrà deciso nella stanza dei bottoni. Il Comune ha deciso di chiedere ai cittadini, più o meno esperti in materia di urbanistica. Andiamo a scoprire come.
Va detto innanzitutto che i lavori in programma sono numerosi e rilevanti. Ecco alcuni dei principali obiettivi di Milano 2030, contenuti nel Piano di Governo del Territorio: la rigenerazione di Piazzale Loreto e del sistema Corso Venezia-via Padova-viale Monza, lo sviluppo di aree destinate a nuova Edilizia Residenziale Sociale, il ripensamento degli ambiti relativi ai nodi di interscambio come la Bovisa.
Per definire le linee guida dei bandi e dei concorsi, tra cui la nuova edizione del bando internazionale promosso da C40 Reinventing Cities, che il Comune indirà per la progettazione dei masterplan delle nuove aree, è aperto un avviso pubblico (https://web.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/BB92FFA2FE45D35BC12584A400382D5E?opendocument) rivolto ad accademici ed esperti con specifica conoscenza della realtà locale milanese, cittadini singoli o riuniti in associazioni e comitati, che potranno portare contributi e suggerimenti attraverso appositi Gruppi di lavoro.
Il commento dell’assessore all’urbanistica
“La città ha già dato un grande contributo alla definizione di Milano 2030 attraverso le osservazioni al PGT - dichiara l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran -. Ora entriamo nella fase operativa e le indicazioni del territorio e di esperti nelle varie tematiche saranno fondamentali per aiutarci a definire le basi dei concorsi di progettazione, che porteranno a ridisegnare aree strategiche della città. L’asse Loreto è uno dei temi su cui vogliamo partire prima”.
La manifestazione di interesse dovrà pervenire all’Amministrazione entro le ore 16 del 22 novembre tramite posta elettronica alla casella PEC PianificazioneUrbanistica@postacert.comune.milano.it.