Urge un piano per l’efficientamento degli edifici

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
L’esortazione viene dal World Green Building Council e dai Green Building Council nazionali come un conto alla rovescia per la scadenza europea di consegna dei prossimi piani nazionali

I governi, le imprese, le associazioni dei consumatori e le ONG in Europa sono esortati a collaborare alla creazione di piani incisivi sulla riduzione delle emissioni degli edifici nei loro Paesi per rispettare gli accordi di Parigi e porre freno al surriscaldamento globale.

L’esortazione viene dal World Green Building Council e dai Green Building Council nazionali come un conto alla rovescia per la scadenza europea di consegna dei prossimi piani nazionali, a valle della firma degli Accordi di Parigi da parte dei leader mondiali, avvenuta a New York lo scorso venerdì.

Agli Stati Membri dell’Unione Europea rimane un anno di tempo per consegnare le “Strategie nazionali di riqualificazione”, piani dettagliati che definiscono come gli edifici residenziali e commerciali dovranno essere rinnovati per raggiungere elevati standard di efficienza energetica.

Attualmente gli edifici producono il 36% delle emissioni totali di CO2 in Europa, pertanto assicurare che siano il più efficienti possibile dal punto di vista energetico sarà un aspetto chiave per raggiungere gli obiettivi degli Accordi di Parigi mondiali e quelli regionali dell’Unione Energetica Europea. Gli esperti convengono che nonostante il grande numero di iniziative europee che trattano questo problema il tasso e la qualità degli interventi non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi climatici a lungo termine.

Lo scorso mese 13 Green Building Council in Europa hanno lanciato ufficialmente BUILD UPON, il progetto collaborativo più grande al mondo sulla riqualificazione degli edifici. Il progetto mira a rivoluzionare il sistema della riqualificazione in Europa, per la definizione di strategie di riqualificazione che coinvolgano e allineino le migliaia di attori e di iniziative esistenti sul tema della riqualificazione degli edifici.

Gianni Silvestrini
, Presidente di GBC Italia dichiara: “Dopo l'Accordo di Parigi sul clima occorre che gli obiettivi climatici al 2030 siano innalzati e il settore dell'edilizia può portare un contributo essenziale per il raggiungimento di più incisivi targets sull'efficienza e sulle rinnovabili. BUILD UPON rappresenta uno strumento di grandissime potenzialità per stimolare e supportare l’elaborazione di politiche governative ed europee più incisive e per accompagnare una radicale trasformazione qualitativa del comparto delle costruzioni”.

Il progetto BUILD UPON ha cominciato a mettere insieme un ampio processo di dialogo per policy partecipate con più di mille organizzazioni tra governi e autorità locali, imprese edili e industrie di produzione di materiali, fornitori di energia, banche, ONG ecc, che uniranno gli sforzi per affrontare questo problema.

Il 20 e 21 settembre, una coalizione di più di 200 leader della riqualificazione energetica si incontreranno a Madrid, in Spagna, per definire una visione Europea a lungo termine per la riqualificazione energetica profonda degli edifici e le misure pratiche necessarie per raggiungerla.

La direttiva europea sull’efficienza energetica richiede agli Stati Membri di consegnare strategie a lungo termine per mobilitare investimenti per la riqualificazione di proprietà residenziali e commerciali, ma, finora, l’investimento potenziale è lontano dall’essere realizzato. I gruppi di investitori hanno richiesto obiettivi a lungo termine più chiari quando i policy maker si sono riuniti a Bruxelles per discutere la revisione delle principali leggi sul clima e sugli edifici (la direttiva sulla prestazione energetica degli edifici e la direttiva sull’efficienza energetica).


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