Valerio Natalizia AD di SMA Italia: oltre il V Conto Energia

La visione di SMA si può sintetizzare in questa frase: “Le energie rinnovabili diventeranno sempre più importanti a livello mondiale e l’energia generata nelle modalità distribuite dai sistemi fotovoltaici giocherà un ruolo fondamentale”. Un concetto scontato per i più, ma che assume un valore diverso per un’azienda come SMA Solar Technology, prima azienda a livello mondiale nel campo degli inverter fotovoltaici, fondata nel 1981 con una visione lungimirante da parte dei suoi fondatori.

SMA è fermamente convinta che gli impianti fotovoltaici giocheranno un ruolo determinante nel futuro, perché ormai possono godere di  un’affidabilità, una robustezza e una garanzia di durata negli anni assolutamente unica; senza pensare poi alla facilità delle installazioni. Oggi si parla tanto di energie rinnovabili perché sono le fonti la cui disponibilità è in misura illimitata, al contrario delle fonti tradizionali che sono limitate. E, soprattutto, sono le uniche fonti che non generano emissioni nocive.

Quella che era la visione di SMA già trent’anni fa oggi è diventata una chiara realtà: in Italia più di un terzo dell’energia prodotta proviene da fonti energetiche rinnovabili con una percentuale pari al  24%.

Parlando di mercato, si può affermare con certezza che il trend dei prezzi dei prodotti fotovoltaici è destinato a scendere; sul mercato italiano si riscontra un andamento crescente degli impianti fino a 20kw (14% in più rispetto al 2011), mentre gli impianti che vanno dai 20 ai 200 kw sono aumentati del 12%. L’ evoluzione delle normative e il V conto energia hanno privilegiato il segmento di potenza medio-piccola, che registra un trend in rialzo, mentre sono in ribasso i segmenti così detti commerciali e industriali. Una tendenza  che continuerà per tutto il 2013.
Per quanto riguarda il V conto energia, il GIFI, l’associazione che riunisce la maggior parte delle imprese fotovoltaiche,  ha stimato che  il sistema incentivante attualmente in vigore è destinato a durare poco: è difficile fare delle previsioni, ma comunque non si pensa si possa arrivare alla fine del 2013.
Quali sono le proposte, a livello fiscale e finanziario, per affiancare questa fase e poi superare l’attuale sistema di incentivazione? Per prima cosa è necessaria un’incentivazione degli investimenti da parte delle aziende italiane; viene successivamente è importante facilitare  l’accesso al credito: anche su questo piano, il GIFI ha proposto un fondo speciale per consentire tassi ragionevoli, oggi  ancora troppo elevati e che non rendono gli investimenti convenienti.

Inoltre, l’associazione ha avanzato una richiesta di un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate riguardo la possibilità del cosiddetto 50% di detrazione fiscale sugli investimenti, in quanto la situazione non era chiara ai più. Per continuare a incentivare la produzione di energia rinnovabile è stata anche proposta una detrazione fiscale sulla produzione dell’energia stessa (30% per un periodo non inferiore a 10 anni). A fianco a queste proposte di natura fiscale e finanziaria ci sono anche proposte inerenti la strategia energetica, come:

- la definizione di quelli che sono i sistemi efficienti di utenza (SEU), ovvero i rapporti bilaterali tra produttore e consumatore:  soluzioni “contrattuali” che permetteranno al produttore di vendere l’energia al consumatore senza caricare degli oneri generali di sistema l’energia prodotta. Un vero e proprio vantaggio per il  produttore nel vendere  energia e per   il consumatore nell’utilizzarla;

- scambio sul posto, con l’innalzamento della potenza fino a 1 MW e  con meccanismi più semplici di quelli che sono gli impianti residenziali;

- pensare ad un premio sulla programmazione dell’energia fotovoltaica: questo potrebbe incidere su quelli che sono gli investimenti in ricerca e sviluppo e anche sulle batterie;

- ultima, ma non per importanza (solo per una questione di tempi non proprio rapidi), la semplificazione delle procedure autorizzative di connessione alla rete; è questo un punto cruciale, dato che in alcuni casi la burocrazia paralizza il settore.

I continui progressi e le innovazioni tecnologiche consentono di rendere sia le installazioni che il funzionamento degli impianti fotovoltaici sempre più semplici, affidabili, sicuri e, soprattutto, convenienti. SMA si impegna ad accelerare il progresso tecnico e la diffusione del fotovoltaico in tutto il mondo. Proprio perché il mercato va incontro a una fase in cui gli incentivi sicuramente diminuiranno notevolmente o probabilmente non ci saranno oppure saranno erogati sotto forme diverse, SMA si impegna nello studio di  soluzioni tecniche volte non solo ad aumentare le prestazioni dei propri prodotti, ma soprattutto orientate a  diminuire  i costi di produzione e, conseguentemente, i costi di vendita. Ciò vale sia  per i singoli componenti  sia per gli impianti stessi: le soluzioni studiate e introdotte sul mercato rendono infatti  più conveniente e più economica l’installazione dell’intero impianto.

SMA è il primo produttore a livello mondiale di inverter fotovoltaici ed è presente in 21 paesi; con i suoi prodotti, l’azienda è in grado di soddisfare tutti i segmenti di mercato. Un grande punto di forza, soprattutto perché i prodotti SMA sono compatibili con tutti i moduli fotovoltaici.
La filiale di SMA in Italia è nata nel 2005 e conta oggi 64 dipendenti e 15 tecnici specializzati sparsi sul territorio. Il team di assistenza tecnica di SMA offre una serie di servizi come l’estensione di garanzia sui prodotti fino a 25 anni, i contratti di assistenza sugli impianti di grandi dimensioni, nonché la rapida sostituzione degli inverter che presentano anomalie. Oggi, tutti i clienti SMA che chiamano il servizio di assistenza tecnica ricevono una riposta alle telefonate entro 90 secondi e una sostituzione degli inverter entro 24 ore. Oltre che con il servizio di assistenza tecnica, SMA è vicina ai propri clienti con i programmi speciali di formazione e collaborazione: da un lato la Solar Academy , la scuola di formazione attiva dal 2008 che solo nell’ultimo anno ha preparato a livello tecnico bene 2000 professionisti del fotovoltaico, dall’altro il Sunny PRO Club, lo speciale programma di collaborazione per gli operatori del settore, che supporta i propri soci con competenze specifiche e servizi professionali personalizzati.

SMA è leader nella tecnologia fotovoltaica: i i prodotti SMA vantano un livello tecnologico d’avanguardia: ad esempio, SMA Sunny Tripower, l’inverter trifase disponibile in diverse classi di potenza, è un prodotto dalle prestazioni eccellenti e, nella versione High Efficiency, raggiunge un’efficienza record del 99%. Ancora, SMA si dimostra innovativa anche per la diffusione di sistemi di comunicazione e monitoraggio dell’impianto fotovoltaico: Sunny Home Manager e Sunny View ne sono una chiara dimostrazione. Il primo permette una gestione intelligente dei carichi domestici, il secondo unisce il mondo dei social-media al fotovoltaico: una vera e propria rivoluzione nel modo di approcciarsi al fotovoltaico, oggi più che mai accessibile davvero a tutti.
Ciò che cambia, quindi, è la prospettiva con cui si guarda al fotovoltaico: è oggi fondamentale  parlare non più di investimento, bensì di risparmio in bolletta, in ottica di una gestione energetica intelligente.

Ecco 5 buone ragioni per continuare ad investire nel fotovoltaico anche senza incentivi:

1. non si parla più di un investimento finanziario ma di un investimento in grado di ridurre il costo della bolletta elettrica;

2. ci si garantisce un approvvigionamento energetico a prezzo stabile per 25-30 anni;

3. c’è la possibilità di decidere la propria strategia energetica grazie all’introduzione delle “smart grid” e all’evoluzio delle batterie, che porta a un miglioramento dell’accumulo;

4. si passa da un concetto di costo in euro a kw di picco al concetto di costo in euro per kw/h;

5. si investe per l’ecologia e per la sicurezza

Obiettivo di SMA è quello di proporre soluzioni complete, volte anche a valorizzare quelli che sono i punti di forza di un investimento nel fotovoltaico. Primo fra tutti, sicuramente, il concetto di autoconsumo. Per questo, ha presentato al mercato un prodotto dalle caratteristiche innovative per il semplice monitoraggio dell’impianto e la gestione intelligente dell’energia: Sunny Home Manager.  Questo prodotto offre una panoramica di tutti i flussi di energia della casa, visualizza suggerimenti e controlla automaticamente le utenze tramite prese radiocomandate SMA. Il “Sunny Home Manager” consente di incrementare la  percentuale di autoconsumo energetico  e di sfruttare in maniera ottimale ed ecologica l’energia.
Il concetto proposto, quindi, è totalmente nuovo: non più singoli prodotti, ma una casa intelligente che produce e autoconsuma, gestendo automaticamente i carichi domestici e risparmiando di conseguenza sulla bolletta energetica. 

In questi anni l’inverter ha subito una notevole evoluzione: basti pensare che era stato ideato per convertire la corrente continua prodotta dalle celle fotovoltaiche in corrente alternata conforme alla rete del distributore; ora invece è diventato una macchina che dovrà interfacciarsi sempre più con la rete, dunque dovrà gestire i segnali che arriveranno dal gestore, dovrà produrre una potenza attiva minore e sarà in grado di produrre o assorbire una potenza relativa.

La vera novità dei prossimi anni sarà un nuovo modello di inverter:“Sunny Boy 5000 Smart Energy”, l’innovativo prodotto che integra al suo interno un inverter e una batteria al litio, è in grado di gestire i picchi di energia e quindi di regolamentare l’autoconsumo. La macchina sarà lanciata sul mercato tedesco a metà 2013 e sarà probabilmente pronta per quello italiano a fine 2013.

Ma quindi, perché scegliere SMA? E soprattutto, perché SMA non costa di più, ma vale di più? Perchè il massimo rendimento di flusso si ottiene grazie alla più alta efficienza a livello globale, all’elevata prestazione del sistema di monitoraggio e all’operatività “no stop” anche alle temperature più estreme. I più elevati standard qualitativi non solo all’interno del ciclo produttivo ma anche nella scelta dei singoli componenti rendono sicura e affidabile la vita dell’inverter per più di 20 anni. Una certezza per un investimento sicuro anche in un futuro ancora incerto.