1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Varato dal Comitato di Sorveglianza il Piano Carceri

Varato dal Comitato di Sorveglianza il Piano Carceri

Lavori pubblici di
I posti realizzati saranno in totale 9-10mila e saranno portati a termine tra il 2011 e il 2012. Ad oggi nelle carceri italiane sono presenti 68.130 detenuti, ben oltre la capienza regolamentare


Il piano carceri messo a punto dal capo del Dap, Franco Ionta, varato ieri dal Comitato di sorveglianza composto dal ministro della Giustizia Alfano, dal ministro delle Infrastrutture Matteoli e dal Capo della Protezione civile Bertolaso prevede la costruzione di undici nuovi penitenziari e di venti padiglioni per ampliare strutture già esistenti.

I posti realizzati saranno in totale 9-10mila e saranno portati a termine tra il 2011 e il 2012. Ad oggi nelle sovraffollate carceri italiane sono presenti 68.130 detenuti, ben oltre la capienza regolamentare di 44.218 posti, ma anche al di là del limite di tollerabilità, fissato in 66.905 posti.

Il piano prevede una spesa complessiva di 661 milioni di euro, di cui circa 500 milioni provenienti dallo stanziamento ``ad hoc`` della finanziaria e i rimanenti dai capitoli di bilancio ordinario del Dap e dalla cassa delle Ammende. Nel dettaglio le nuove 11 carceri (ciascuna con circa 450 posti) saranno costruite a Bolzano, Pordenone, Venezia, Torino, Camerino, Nola, Bari, Sciacca, Catania, Marsala e Mistretta. Tutte costeranno 40,5 milioni di euro l'una, tranne quella di Bolzano da 25milioni di euro. Ciascuno dei 20 padiglioni potrà ospitare circa 250 detenuti.

Le strutture, per un costo complessivo di 231 milioni, saranno costruite nei penitenziari già esistenti di Alessandria, Milano, Bergamo, Reggio Emilia, Ferrara, Bologna, Piacenza, Parma, Vicenza, Sulmona, Roma, Napoli, Salerno, Trani, Taranto, Lecce, Trapani, Siracusa e Caltagirone.

Nei prossimi giorni il Comitato di sorveglianza dovrà definire i dettagli del piano, anche in relazione a quelle che saranno le modalità di secretazione, se parziale o totale, degli appalti. La fase esecutiva del piano sarà direttamente gestita da Ionta.