La recente inondazione di Venezia ha fatto tornare attuali lediscussioni sul Mose, il MOdulo Sperimentale Elettromeccanico, che dovrebbe difendere la città dall’acqua alta. Un’infrastruttura la cui realizzazione ha una storia travagliata che, forse, s’avvia alla conclusione. Tra quanto entrerà in funzione?
Il commissario Elisabetta Spitz ha affermato che il Mose sarà in grado di funzionare entro sei mesi e s’è impegnata a presentare, a breve, il cronoprogramma dei lavori dell'opera di ingegneria civile ideata per la difesa della città.
Cosa ne pensa il sindaco Brugnaro?
"A me interessa di vedere se giorno per giorno i lavori andranno avanti per arrivare a questo risultato. Dobbiamo marcarli stretti, come cittadini siamo realmente preoccupati", ha dichiarato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
Questo passo avanti per il Mose, però, "non significa che l'opera sarà completata entro luglio, ma che le barriere mobili potranno essere messe in funzione per le emergenze" ha spiegato l’assessore regionale Roberto Marcato.
E, a detta di Brugnaro, "c'è la concordia generale sull'idea che il cittadino deve essere al centro. L'obiettivo è dare tranquillità ai cittadini, perché qualcuno sta lavorando per loro".