La stessa Banca mondiale si era impegnata, durante la Conferenza internazionale di Bonn del 2004, ad incrementare il sostegno finanziario in questo settore dal 2005 al 2009 di 1,9 miliardi di dollari.
Le aspettative sono state lungamente superate dato che si è registrato un aumento di 7 miliardi di dollari.
“Abbiamo dimostrato non solo che finanziare l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica è una scelta utile sul piano ambientale e sociale, ma anche che spesso quest’opzione crea buon business”, dichiara Rashad Kaldany dell’International Finance Corporation (IFC).
Tra i diversi progetti di diffusione di energie “verdi”, ricordiamo due importanti interventi: il sostanzioso finanziamento che in Tanzania ha permesso la costruzione e installazione di impianti solari per rifornire le più importanti strutture pubbliche (scuole, ospedali..) e l'altrettanto sostanzioso finanziamento per il Bangladesh grazie al quale è stato possibile installare solari “off-grid” donando elettricità a 1,5 milioni di case entro il 2012.
Anche nell'avanzatissima Cina, la Banca mondiale, attraverso la collaborazione dell'IFC, sta sostenendo vivamente un progetto per la costruzione di 30.000 nuovi impianti per la produzione di biogas.
La Turchia, come il Cile, supporta invece la realizzazione di una centrale eolica da 135 MW.