La rinascita di Genova dopo il tragico crollo del Ponte Morandi passa anche dal potenziamento del porto. Lo sa la Commissione Europea che, nell’ambito del bando CEF Transport 2018, ha selezionato uno dei progetti che l’Italia, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha presentato per aiutare la città. Vediamo di cosa si tratta.
Il piano, che potenzia il porto e tutta l’area dell’ultimo miglio, prevede, una volta firmato il Grant Agreement, un cofinanziamento europeo di 6 milioni di euro.
“Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento - commenta il Ministro Danilo Toninelli - grazie al quale arriveranno risorse aggiuntive importantissime per Genova e i genovesi. Uno stanziamento per il risorgimento della città, che si va ad aggiungere a quello già disposto dal Governo, circa un miliardo di euro, a testimonianza della nostra assidua attenzione al rilancio della città”.
Il progetto selezionato dall’Ue prevede l'implementazione di una piattaforma ICT denominata E-Bridge (Emergency and BRoad Information Development for the ports of GEnoa), finalizzata alla condivisione dei dati tra sistemi portuali, varchi dei terminal, aree buffer e connessioni di ultimo miglio ferroviario.
“Sono soddisfatto che il nostro progetto abbia trovato la condivisione dell’Europa, che dovrà ora formalizzarsi con la firma del contratto di finanziamento. Questo ci dà ancora più forza per proseguire il nostro lavoro, iniziato subito dopo il tragico crollo del Morandi, continuando a mettere in campo tutti gli strumenti necessari per aiutare Genova a ripartire”, conclude il Ministro.