Villa Recalcati investe sull’Energia Rinnovabile

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Sono stati presentati questa mattina a Villa Recalcati gli interventi per l’istallazione di impianti fotovoltaici e geotermici, programmati negli edifici e nelle scuole di proprietà della Provincia di Varese.

All’incontro con la stampa erano presenti il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli e l’Assessore al Patrimonio ed Edilizia scolastica Gianfranco Bottini.

«Abbiamo effettuato una pianificazione strategica – ha dichiarato il Presidente Galli - che ci consentirà, nel giro di due anni, di concretizzare una politica energetica innovativa a livello nazionale. L’impiego di sistemi di energia rinnovabile oggi è inderogabile, anche se tali operazioni, per essere davvero efficaci, devono andare di pari passo con interventi che puntano a diminuire la dispersione e ad aumentare il risparmio di energia. Per tale motivo non abbiamo trascurato gli interventi strutturali di riqualificazione già definiti e avviati».

Galli ha poi delineato tre esempi concreti: «Il primo è quello dell’Isis di Gazzada, dove, circa un anno fa, durante la fase di riqualificazione dell’edificio, abbiamo istallato un impianto fotovoltaico, che ha già dato un risparmio di circa il 20 percento sulla bolletta».

 Altro intervento, sempre in campo scolastico, è quello della nuova sede del Liceo Artistico Candiani di Busto Arsizio: «Qui si tratta di un edificio in costruzione e progettato tenendo conto proprio del piano energetico in questione. Questa scuola verrà riscaldata con un impianto a impatto zero».

Il terzo esempio invece è inerente la palazzina Ex Apt di Varese, che diventerà la sede dell’Agenzia per il turismo: «Nella riqualificazione complessiva sono già stati contemplati interventi per ottimizzare le risorse energetiche. Ma non solo. Qui realizzeremo un impianto geotermico, che garantirà riscaldamento in inverno e refrigerazione nei mesi estivi, sfruttando sia l’energia del sole che quella del terreno.

Complessivamente stiamo parlando di un piano che ammonta a circa 5 milioni di euro, che farà della nostra provincia un modello unico in Italia per quantità di energia prodotta con impianti a impatto zero, istallati su edifici pubblici o scuole».

L’Assessore Gianfranco Bottini ha voluto esprimere la propria soddisfazione per il metodo adottato: «Abbiamo avuto un approccio pragmatico e non abbiamo sottovalutato l’aspetto sperimentale delle nuove tecnologie in campo energetico».

Ha poi aggiunto: «Sui nostri edifici scolastici stiamo investendo risorse importanti a tutti i livelli. Ora aggiungiamo una nuova sfida per arrivare ad avere strutture di alta qualità e anche rispettose dell’ambiente. Non dobbiamo inoltre sottovalutare che l’istallazione di impianti fotovoltaici andrà anche a risolvere in maniera definitiva la questione delle coperture in amianto. Mi riferisco al fatto che dove arriverà il fotovoltaico, verrà smaltito l’amianto e in particolare al Newton e al Daverio di Varese, all’Isis di Tradate e al Zappa di Saronno».
 


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