Il contesto è quello della Direttiva 20-20-20 e la definizione del Piano di Azione Nazionale per le Fonti Rinnovabili in funzione del quale è urgente fare una verifica sulle potenzialità delle rinnovabili termiche ai fini del conseguimento del target nazionale.
Gli interventi e la tavola rotonda, alla quale ha partecipato anche il presidente di Assolterm, Sergio D'Alessandris, hanno messo in evidenza alcuni aspetti cruciali per una strategia sulle energie rinnovabili che miri a raggiungere l'obiettivo del 17% al 2020 al minor costo (economico e ambientale):
- la Direttiva, non facendo distinzione tra energia elettrica e termica per il raggiungimento dell'obiettivo, rende conveniente incentivare quest'ultima (contrariamente a quanto successo fino ad ora);
- necessario quindi andare verso un riequilibrio dell'attenzione data a termico ed elettrico, sviluppando un modello di incentivazione che intervenga sulla costruzione della filiera a monte delle fonti termiche e che sia differenziato per ciascuna fonte;
- necessaria da una parte una normativa che costringa ad un uso efficiente di tutte le tecnologie rinnovabili e dall'altra l'incentivazione di tutte le rinnovabili attraverso norme chiare, di facile applicazione e che garantiscano un adeguato arco temporale.
Download Dossier Enea:www.enea.it/produzione_scientifica/pdf_dossier/D20-Usi-termici-fonti-rinnovabili.pdf
http://www.enea.it/produzione_scientifica/pdf_dossier/D20-Usi-termici-fonti-rinnovabili.pdf