Il settore della “Saldatura, taglio e tecniche affini”, rappresentato da Anasta, l’associazione che riunisce i Costruttori di Apparecchiature e Prodotti di Consumo per la Saldatura e Taglio, chiude il consuntivo 2011 con una moderata crescita del valore della produzione (+3%). Le previsioni per il 2012 non sono positive, si prevede infatti una decisa contrazione (-5%) del mercato nazionale, attenuata però dal contributo dell’export.
“Per far fronte a questa congiuntura economica abbiamo deciso di incontrare progettisti, direttori tecnici e chi in azienda si occupa di certificazione, qualità, e sicurezza promuovendo un percorso di informazione. - afferma Giuseppe Maccarini, Presidente Anasta - Verrà condivisa una prima analisi dell’evoluzione applicativa dei procedimenti di Saldatura e Taglio nelle versioni sia manuali sia automatiche, approfondendo alcune sue applicazioni. E’ un’opportunità per rinfrescare le sinergie verso alcuni settori per il settore particolarmente significativi (costruzioni, meccanica, navale, tubi) che attraversano una fase negativa e ciò si ripercuote sul comparto della saldatura e del taglio. Per essi si prevede una leggera ripresa solo nel 2013”.
Anche le esportazioni nel 2011 sono aumentate (+7,9%), ma si prevedono in diminuzione nel corso del 2012 (-2,5%). L’occupazione risulta diminuita nel 2011 (-3,8%) e si prevede resterà stabile nel corso del 2012. Per gli investimenti la situazione è stabile nel 2011 e non si prevedono variazioni nel corso del 2012. Per alcuni settori (saldatrici con inverter per il solare, saldatura ossigas con l’applicazione per gas puri e medicale) la scarsa copertura della capacità produttiva è compensata dalla diversificazione. Per il settore prodotti di consumo, legato ai prezzi dell’acciaio, si prevede un mantenimento dei costi (manodopera ed energia) con conseguente difficoltà ad applicare una variazione dei prezzi.
I prezzi delle saldatrici manuali e semiautomatiche registrano un aumento dovuto al miglioramento del prodotto, da ciò consegue un aumento dei prezzi medi. L’automazione per saldatura è l’investimento produttivo in continua e lenta crescita poiché beneficia dell’evoluzione tecnologica dei procedimenti. Il risultato è un cambio di tendenza a partire dal 2012, con un recupero dei fatturati ma un mantenimento o una riduzione delle quantità vendute.
L’andamento del settore rimane strettamente legato all’aumento della produttività nel settore delle costruzioni e dell’industria manifatturiera Il settore “Automazione taglio” risente della modifica organizzativa dell’industria dell’acciaio, che prevede il rientro in azienda di alcune lavorazioni in precedenza affidate ai centri servizi. L’investimento è finanziariamente importante con conseguente utilizzo dell’attrezzatura in fabbrica e calo delle commesse per i centri servizi.
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