I moduli fotovoltaici sono costantemente esposti agli eventi atmosferici e per questo devono garantire la massima resistenza in tutte le condizioni meteorologiche. I moduli Conergy PowerPlus hanno già dato prova delle loro elevate prestazioni nei test di resistenza all’ammoniaca e alla salsedine. Inoltre, sostenendo carichi fino a 5.400 Pascal, pari al peso di 11 uomini adulti, da sempre si distinguono per un’estrema robustezza in caso di forti venti o nevicate.
Oggi i moduli Conergy conquistano un’ulteriore conferma del loro comportamento ottimale in caso di fenomeni meteorologici impegnativi: il superamento a pieni voti del primo test mondiale intensivo di resistenza alla grandine.
Durante il test, condotto dall’Istituto Cetecom ICT Services, i moduli Conergy PowerPlus sono stati sottoposti all’impatto, in undici diversi punti, di sfere di grandine di 55 millimetri di diametro, 80 grammi di peso e 122 chilometri orari di velocità. Si tratta di un test ben più severo di quello standard previsto dalla norma IEC 61215, che utilizza sfere con diametro 25 mm, peso 8 g e velocità di 83 km/h.
Il nuovo test, che i moduli PowerPlus sono i primi al mondo ad affrontare, simula l’impatto di chicchi di grandine con dimensioni più che doppie e velocità d’impatto ben 23 volte superiore rispetto alla prova standard. Tutti i moduli della serie Conergy PowerPlus (serie P, M e MC) hanno superato questo test senza riportare alcun danno significativo né in termini estetici né di prestazioni elettriche. “Non abbiamo riscontrato alcun effetto all’esame dei moduli” ha commentato Wilfried Latz, responsabile del laboratorio fotovoltaico dell’Istituto Cetecom.
La grandine: un fenomeno sempre più intenso e pericoloso
Negli ultimi tempi stiamo assistendo a progressivi cambiamenti climatici che causano sempre più frequentemente eventi meteorologici di forte intensità; in particolare, la grandine non di rado raggiunge diametri maggiori di 25 mm, provocando ingenti danni.
“Per questo Conergy ha voluto eseguire un nuovo test sui propri moduli – commenta Giuseppe Sofia, Amministratore Delegato di Conergy Italia – I clienti possono così installare impianti in zone esposte alla grandine in tutta tranquillità. La sicurezza, la robustezza e la lunga durata sono fattori prioritari per noi. Ecco perché i nostri moduli sono prodotti solamente con materiali di alta qualità. Ad esempio, il vetro solare utilizzato è sottile, e quindi leggero, ma allo stesso tempo molto resistente. I risultati del recente test anti-grandine lo confermano”.
Oltre al vetro solare, anche la cornice del modulo gioca un ruolo fondamentalenell’ottimo comportamento dei PowerPlus ai carichi e agli urti: resistente alla torsione, la cornice infatti riesce ad assorbire i forti impatti senza deformarsi. “Gli impianti fotovoltaici – aggiunge Sofia – devono assicurare un’elevata produzione energetica per almeno vent’anni e per questo la resistenza dei moduli in ogni situazione applicativa rappresenta un elemento irrinunciabile. Con il nuovo test anti-grandine aggiungiamo un altro tassello nella garanzia di qualità che offriamo ai nostri clienti”.