Non c'è dubbio che tra le cause più frequenti di cedimento del terreno di fondazione ci siano le perdite d’acqua. L’infiltrazione può derivare sia da una rottura della rete idrica (pubblica o privata), sia da scarichi rotti o pozzetti non perfettamente isolati. Il risultato è comunque quello di:
- dilavare le parti fini del terreno creando vuoti e cavità anche significative
- ridurre la portanza del terrendo (rammollimento)
la conseguenza è il cedimento differenziale del terreno con l'assestamento inevitabile delle sovrastrutture e spesso, comparsa di crepe nei muri!
Tipo di dissesto
Parliamo del box cavalli di un importante maneggio sito in provincia di Modena. Alcuni anni fa una perdita dalla rete idrica ha causato il cedimento di un setto in c.a. con un vistoso fuori piombo e sofferenza delle strutture ad esso collegate.
In questo caso l’obiettivo della Committenza era quello di:
- stabilizzare la struttura
- recuperare il cedimento e la planarità
- eseguire le opere in tempi rapidi e senza interrompere la funzione di maneggio della struttura.
A seguito di una campagna di indagini geologiche e della relativa messa a punto di un modello geotecnico del sottosuolo, i Tecnici della Committenza hanno individuato nei Pali Precaricati SYStab la soluzione idonea alla problematica sopra esposta.
Consolidamento dell'intero edificio con Pali Precaricati
Il manufatto da consolidare e sollevare era lunga una trentina di metri, con un abbassamento massimo di circa 15 cm. Si è optato per installare 20 pali precaricati di diametro 76 mm. Una volta raggiunta la profondità di progetto con tutti i pali si è proceduto alla fase di sollevamento, azionando in maniera simultanea i vari martinetti idraulici. Ciò ha consentito di sollevare la struttura senza causare danni, in modo controllato meno “traumatico” possibile.
Tra le varie metodologie i tecnici del Committente si sono orientati sui Pali Precaricati di SYStab, proprio perchè tipologia di micropalo presenta indubbi vantaggi rispetto ai metodi di palificazione tradizionali.
L’intervento si è svolto secondo queste fasi:
- scavo + carotaggi e demolizioni localizzate
- predisposizione e collegamento delle piastre in acciaio alla fondazione in c.a. esistente
- infissione dei pali con monitoraggio continuo delle pressioni di installazione, fino al raggiungimento delle portate/profondità di progetto
- sollevamento utilizzando fino a 9 martinetti simultaneamente
- precarico di ogni palo con pressioni superiori a quelle di esercizio
- fissaggio finale di tutti i pali al collare dei tubi camicia
- rinterro.
I vantaggi del consolidamento eseguito con Pali Precaricati
Il consolidamento fondazioni con micropali precaricati ha permesso di stabilizzare definitivamente la struttura e recupere i 15 cm di abbassamento. Questa metodologia di consolidamento ha svariati vantaggi che la caratterizzano rispetto alle tradizionali tecniche:
- tempi di messa in opera molto rapidi rispetto alle metodologie classiche
- non produce alcun materiale di risulta
- non vengono impiegati normalmente né fanghi né acqua (cantiere asciutto idoneo anche in ambienti stretti e interni)
- non produce alcuna vibrazione dannosa per le sovrastrutture
- la portata di ogni micropalo viene testata in corso d’opera
- precarico per l’annullamento dei cedimenti primari per tutti i pali
- possibilità di sollevamenti e recupero della planarità se la struttura lo consente e se ne valuta l'opportunità.
L’opera complessiva per quanto concerne la fase di infissione micropali, è durata solamente 5 giorni ed ha consentito l’infissione di 20 micropali diametro 76 mm e lunghezza media 7,5 metri, compreso il fissaggio finale dei micropali alle piastre dedicate.
La tecnologia impiegata ha consentito di operare rapidamente, con disagi minimi e senza produrre sollecitazioni dannose per la struttura abitata.
SYSTAB SRL
Committente: Privato
Data: settembre 2022
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