CEDIMENTO DELLA SALA EVENTI PARROCCHIALE
Si tratta di un edificio di recente costruzione aggiunto pochi anni fa al complesso parrocchiale.
L'edificio in oggetto, negli ultimi anni ha manifestato seri cedimenti verso la zona di valle. Parliamo di una struttura costruita su una fondazione a platea, in cemento armato con piano di posa abbastanza superficiale. Il fabbricato è costituito da un piano seminterrato, adibito a garage e da un piano sovrastante adibito a sala per eventi.
CONSOLIDAMENTO FONDAZIONI CON MICROPALI PRECARICATI A BASSA INVASIVITA’
L’obiettivo del Committente e dei Progettisti era quello di realizzare una serie di micropali per trasferire il carico della struttura a orizzonti solidi in profondità e arrestare il cedimento della porzione di platea lato valle.
Visto il tipo di manufatto e la sua funzione, fin da subito gli obiettivi erano quelli di:
- minimizzare le opere di scavo necessarie
- abbassare più possibile i costi di realizzo
- eseguire le opere in tempi rapidi
- mantenere invasività molto ridotta.
Analizzati pro e contro delle tecnologie di consolidamento fondale si è optato per realizzare dei micropali pressoinfissi on carotaggi attraverso la platea e operando direttamente dal piano interrato interno, senza alcuno scavo.
Le operazioni si sono svolte in 3 giorni, attraverso 6 fasi esecutive:
- carotaggio della platea in c.a.
- fissaggio delle piastre d’acciaio alla base del muro in cemento armato
- infissione dei micropali con martinetti idraulici a contrasto con il manufatto da consolidare
- raggiungimento delle pressioni e profondità di progetto
- precarico per annullamento dei cedimenti primari
- fissaggio finale, con martinetto in carico, del palo alla piastra di acciaio e quindi alla struttura.
Come sempre avviene con questa tecnologia, per ogni singolo palo è stata verificata la pressione di installazione e in più è stata eseguita una prova di carico secondo normativa.
Il controllo della portata raggiunta per ogni palo è uno dei principali pregi di questa tecnica di consolidamento, in quanto elimina la possibilità di avere micropali con portata non sufficiente e toglie ogni rischio di cedimenti differenziali residui.
Inoltre il precarico permette di inibire i cedimenti futuri ed eliminare il rischio di assestamenti prolungati nel tempo dopo l’intervento.
Inoltre il precarico che viene attribuito ad ogni micropalo, con valori superiori al carico di esercizio, consente di evitare assestamenti poco prevedibili e potenzialmente prolungati nel tempo.
Oltre a quelli sopra indicati, il consolidamento delle fondazioni con pali precaricati ha altri vantaggi che lo differenziano rispetto alle tecnice tradizionali:
- tempi di realizzazione molto rapidi rispetto a metodologie classiche
- non produce alcun materiale di risulta
- non impiega nè fanghi nè acqua (cantiere asciutto idoneo anche in ambienti stretti e interni)
- non produce vibrazioni dannose per la struttura da consolidare
- la portata di ogni singolo palo viene testata in corso d’opera
- precarico per l’annullamento dei cedimenti primari.
L’intervento di consolidamento fondazioni presso la Chiesa di Siccomonte è durato complessivamente 3 giorni ed ha consentito l’infissione di 11 micropali diametro 114 mm e lunghezza media 10 metri, compreso carotaggi della fondazione esistente e fissaggio finale dei pali con piastre speciali in acciaio.
Committente: Privato - CHIESA
Data: febbraio 2020
Per ulteriori informazioni www.systab.it