Dopo gli importanti lavori realizzati nell’immediato dopoguerra per far fronte ai gravi danni causati dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, è stato avviato nel 2007 un complesso e articolato intervento di restauro della Basilica Palladiana e di riqualificazione del sistema delle piazze circostanti.
I lavori stanno per volgere al termine e Derbigum ne ha preso parte realizzando l'impermeabilizzazione del loggiato, della terrazza di coronamento e della Corte dei Bissari con la membrana Derbigum GC da 5 mm, per un totale di circa 3.000 m2.
Derbigum GC (genio civile) è un manto impermeabile totalmente affidabile destinato a progetti di costruzioni che richiedono prestazioni eccezionali. E’ compatibile con la stesura a diretto contatto del conglomerato bituminoso, garantendo un’efficace tenuta idraulica al di sotto della pavimentazione. Le sue caratteristiche, dovute alle armature poste nella parte superiore della membrana, e lo spesso strato di bitume assicurano la perfetta tenuta anche su superfici irregolari.
Questa membrana è stata selezionata perché rispondente a tre diverse necessità di questo particolare cantiere; è dotata di un’elevata resistenza meccanica che la rende ideale per il supporto della pavimentazione realizzata con un materiale particolarmente pesante (blocchi a “masegno” in pietra di trachite) nonché per le successive trasformazioni del pavimento galleggiante della terrazza sommitale; è caratterizzata da coefficienti di dilatazione elevati che le permettono di adeguarsi ai continui assestamenti dell’edificio storico; ha consentito l’accatastamento e lo spostamento dei pesanti elementi della pavimentazione storica durante le successive fasi del cantiere.
I lavori nel loggiato del primo piano hanno richiesto numerose fasi di intervento: rimozione e accatastamento dei “masegni” in trachite, precedentemente numerati per il riposizionamento a restauro concluso; svuotamento delle volte sottostanti riempite successivamente con materiale più leggero; creazione del massetto di posa; stesura della vernice bituminosa Derbiprimer S per imprimitura a freddo; stesura dell’adesivo bituminoso Derbibond NT, atossico ed ecologico, per l’incollaggio a freddo che costituisce un ulteriore strato impermeabile e intermedio tra il supporto e la membrana stessa; applicazione finale della membrana Derbigum GC. Tutti i risvolti sulle murature perimetrali sono stati posati su un elemento triangolare Derbigum Cantstrip che consente ulteriori movimenti della guaina rispetto alle deformazioni del monumento.
Il progetto di restauro è stato elaborato dal prof. Paolo Marconi, dal prof. Eugenio Vassallo, dal prof, Salvador Perez Arroyo, dall’arch. Andrea Piero Donadello, dalla Favero&Milan ingegneria e dalla Manens-Tifs ingegneria; direttore dei lavori è il prof. Eugenio Vassallo, ispettore di cantiere è l’arch. Andrea Piero Donadello, mentre il responsabile delle sicurezza è l’ing. Alessandro Bonaventura della Favero&Milan ingegneria. Direttore di cantiere è il geom. Mauro Ave della Sacaim spa.
I lavori di restauro e di adeguamento impiantistico sono realizzati dal raggruppamento di imprese guidate dalla Sacaim di Venezia (ati Sacaim spa, Gherardi spa, Gaetano Paolin spa), mentre l’impermeabilizzazione è stata eseguita dall’Applicatore Approvato Derbigum, Baretta e Peruzzi di Quinto Vicentino (VI).
Il progetto di restauro della Basilica Palladiana è una doppia sfida: rendere fruibile il monumento adeguandolo agli standard di sicurezza, dotandolo di un idoneo profilo impiantistico senza alterare le sue qualità spaziali e figurative; far vivere allo stesso modo, dopo il restauro, tutti gli spazi che lo compongono. I lavori prevedono la pulizia, il consolidamento e la protezione dei materiali lapidei, dei laterizi e degli apparati decorativi che caratterizzano la fabbrica e che il tempo ha profondamente segnato. Le maggiori complessità del cantiere risiedono infatti nell’attenzione e cura dei materiali originari, pur apportando all’edificio storico importanti adeguamenti tecnologici che ne assicurino la stabilità e la bellezza nel tempo.
La Basilica Palladiana
La Basilica Palladiana è un edificio pubblico che affaccia su Piazza dei Signori a Vicenza. Il suo nome è indissolubilmente legato all'architetto rinascimentale Andrea Palladio, che riprogettò il Palazzo della Ragione aggiungendo alla preesistente costruzione gotica le celebri logge a serliane in pietra bianca di Piovene.
Un tempo sede delle magistrature pubbliche di Vicenza, oggi la Basilica Palladiana, ed in particolare la grande sala, viene dotata di tutti gli standard tecnologici che consentiranno di realizzare al suo interno importanti mostre d'arte. Dal 1994 è, con le altre architetture di Palladio a Vicenza, nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Dall'inizio del 2007 hanno avuto inizio importanti lavori di restauro del monumento: la copertura è stata sezionata per rimuovere gli arconi portanti in cemento armato, realizzati durante la ricostruzione postbellica, e sostituirli con più leggeri archi in legno lamellare. Si è intervenuti inoltre per ripulire e consolidare tutte le facciate, dotando l'edificio di una nuova illuminazione. Il costo complessivo di 21 milioni di euro per il restauro è stato interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona.