Contenuti densi e di puntuale attualità, obiettivi definiti nel dettaglio e soluzioni utili allo scopo, grande partecipazione e sincero interesse. Il workshop “Sostenibilità e materiali”firmato Anit in calendario lo scorso 30 giugno a Udine (Best Western Là di Moret) si è rivelato un ulteriore, importante passo avanti in termini di edilizia etica e sostenibile. Merito anche di Edilteco sempre lieta di condividere con l’Associazione di cui da anni è partner fedele le tappe di un cammino faticoso ma nel medesimo tempo esaltante la cui meta finale è un mondo migliore, più salubre. Dunque da 'abitare meglio'.
“La capacità dell’umanità di rispondere alle esigenze del presente senza pregiudicare la capacità delle future generazioni di rispondere alle proprie necessità”. Questo per Anit significa sostenibilità, parola d’ordine del nuovo millennio che contempla l’intero ciclo di vita di un prodotto e di cui l’associazione nazionale per l’isolamento termico e acustico già negli anni Ottanta ha fatto vessillo.
In prima fila nell’illustrare tanto le novità legislative in materia di isolamento nel settore edile quanto nella volontà di indagare in ogni dettaglio tutte quelle soluzioni all’avanguardia in grado di trasformare la nostra abitazione in un luogo sano, confortevole e sostenibile anche dal punto di vista economico, Anit è un faro guida luminoso alimentato con rigore scientifico ed elevata competenza tecnica.
Leader nella produzione di malte alleggerite termoisolanti nonché testa di serie nell’ambito della tutela dai rumori, dalle vibrazioni e dal fuoco, Edilteco è sin dagli esordi sulla medesima lunghezza d’onda dell’associazione con cui condivide filosofia, linea d’azione e missione educativa.
"Iltema della sostenibilità applicata agli edifici si può affrontare da due punti di vista tra loro connessi: l’impatto che costruzione e gestione della struttura in esame avranno sull’ambiente e l’incidenza di ogni singolo materiale utilizzato.
La valutazione di sostenibilità di un prodotto va sempre rapportata a tutti i fattori che interagiscono durante il suo ciclo di vita. I prodotti Edilteco soddisfano i criteri dei protocolli di sostenibilità ambientale e sono utili per ottenere crediti Leed e Itaca”. Parola di Corrado Borghi, direttore commerciale Edilteco qui in veste di responsabile tecnico per l’isolamento termico.
Il suo intervento dal titolo “Rispondenza ai protocolli Itaca Leed di soluzioni per l’adeguamento termico e acustico degli immobili” ha riscosso genuino interesse. Interesse peraltro destato in prima battuta dall’architetto Daniela Petrone, vicepresidente Anit, puntuale nel definire nel dettaglio le linee guida alla sostenibilità in edilizia. Orientarsi tra i diversi protocolli di sostenibilità e comprenderne i contenuti può rivelarsi impresa ardua.
Non però dopo una puntuale consultazione della Guida targata Anit: “Linee guida per la progettazione con i protocolli di sostenibilità Leed e Itaca”. Venti pagine pensate ad hoc per aziende e professionisti del settore delle costruzioni di cui le schede tecniche fornite da Edilteco sono elevato valore aggiunto. Nate sotto l’occhio imparziale della stessa Associazione, le schede raccontano l’intera storia dei prodotti Edilteco indagandone i vari ambiti di impiego e sono tangibile testimonianza di una scrupolosa conformità ai protocolli.