Primavera è sinonimo di nuovo. Nuovi germogli, nuovi sogni, nuove prospettive. Primavera significa rivoluzionare il proprio guardaroba con idee coraggiose e progetti inediti. Ecco dunque che Edilteco, in sintonia con un sentimento di rinnovata fiducia nel futuro che trae giovamento dalla bella stagione, dal 3 al 6 maggio 2015 si fa promotrice di un evento esclusivo: la prima edizione di Edilteco Innovation Club.
Occasione unica di incontro, confronto e trasferimento di know how, questa tre giorni dalle tante sorprese che vede protagonisti i partner internazionali di Edilteco, identifica in Modena e Milano i suoi luoghi d’elezione.
Non a caso. La città meneghina, una volta “da bere”, è infatti oggi l’ombelico del mondo. Merito di Expo 2015, vetrina sull’alimentazione senza precedenti che, pronta ai blocchi di partenza (primo maggio - 31 ottobre), coinvolge 140 paesi e si prepara ad accogliere 20 milioni di visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta.
Qui gli ospiti di Edilteco, mercoledì 6 maggio, vivranno un’esperienza sorprendente che non risparmierà nessuno dei cinque sensi. Ma soprattutto potranno toccare con mano quell’innovazione con la i maiuscola che parla un linguaggio ecosostenibile e di cui avranno già valutato i concreti risultati ventiquattro ore prima in un contesto diverso ma altrettanto importante. Ovvero il Plast.
Salone di riferimento per l’industria delle materie plastiche e della gomma di cui Edilteco è ancora una volta protagonista (PAD 11 Stand C114) - la visita è in calendario per martedì 5 maggio - il Plast è una fiera triennale di risonanza internazionale che nel 2012 si è aggiudicata l’alloro sul podio europeo. Merito dei suoi numeri record: 1500 espositori, 58 paesi rappresentati, 60mila visitatori.
E’ però in terra emiliana che prende forma Edilteco Innovation Club. A San Felice sul Panaro prima, al Modena Golf & Country Club poi. Qui, lunedì 4 maggio, in un’esclusiva cornice che alle tante ore utili coniuga momenti di diletto condiviso (il piano di riserva per chi non ama il golf? Una puntata al Museo Ferrari di Maranello) la convention entrerà nel vivo. Dibattiti e approfondimenti saranno essenziale punteggiatura agli interventi degli esperti in materia di isolamento edile. Oggetto del contendere quello stesso sapere che, frutto di una ricerca sempre etica in anticipo sui tempi, Edilteco esporta nel mondo.
Nonostante non manchi mai di ribadire il legame indissolubile con il proprio territorio, l’impresa emiliana vanta infatti una vocazione internazionale ante-litteram. Sono una quarantina i paesi che ospitano i suoi partner produttivi. Imprese che, credendo nel valore aggiunto portato a corredo da un know how tecnico esclusivo ma allo stesso tempo fruibile, dell’azienda dei fratelli Stabellini hanno acquistato l’esclusiva tecnologia e sono oggi in grado di produrre in loco le soluzioni create dalla casa madre modenese.
In primis Politerm Blu,aggregato superleggero in perle di polistirene additivate con E.I.A (Edilteco Insulating Additive) che soddisfa i criteri previsti dai protocolli Itaca e Leed. Dopo aver sedotto paesi come la Cina, l’Algeria e il Venezuela, Politerm Blu ha messo di recente radici nella Repubblica democratica del Gabon dove, con lo scopo di rendere confortevoli le numerose villette costruite per l’esercito gabonese, è stato utilizzato nelle intercapedini delle pareti. Un’applicazione tanto semplice quanto ingegnosa che, seppur già testata in aree in fase di sviluppo, altrove è ancora poco conosciuta.
Politerm Blu è inoltre presente in due soluzioni dall’elevato valore tecnologico che di Edilteco sono fiore all’occhiello: l’intonaco Protherm Light e i blocchi leggeri per muratura ESB.
Prodotto fuori dal comune pensato per la protezione al fuoco degli elementi strutturali, Protherm Light vanta certificazioni europee per le tipologie di architetture più diffuse. Intonaco leggero e resistente agli impatti grazie alla sua formulazione inedita a base di Politerm blu, Protherm Light si rivela anche un isolante termico efficace e con tempi di posa assai rapidi.
Nati dalla stretta di mano tra Edilteco, MCL Costruzioni Italia e Manu-Cem (manufatti in cemento), aziende bergamasche che con il gruppo di San Felice condividono obiettivi e valori, i blocchi leggeri portanti e da tamponamento ESB rappresentano la nuova frontiera dell’isolamento termico e dunque dell’edilizia sostenibile. Realizzati con una formula speciale di calcestruzzo a base di Politerm Blu, rispetto ai sistemi di muratura tradizionali garantiscono una posa più veloce, semplice ed economica. Summa del “sapere” di tre solide realtà industriali che operano da decenni nell’ambito delle costruzioni, i blocchi ESB, registrati a livello mondiale, hanno già ammaliato i mercati oltreconfine.
Che la conquista del mercato internazionale per Edilteco sia tutto fuorché questione dell’ultima ora è dato di fatto. Sin dai suoi esordi, la riqualificazione dell’hic et nunc rappresenta per il gruppo modenese un vero e proprio progetto socialesenza confini. Una dichiarata missione che tanto nell’intera gamma di premiscelati leggeri quanto nei pannelli della linea Ecap riconosce i propri cavalli vincenti. Innovativo pannello termoisolante prefinito ideale per coibentare gli edifici sia di nuova che di antica generazione, Ecap rappresenta infatti la soluzione “buona per tutte le stagioni”.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà durante la prima edizione di Edilteco Innovation Club. L’appuntamento è dunque per i primi di maggio.
