Il paese di Chesio, frazione del comune di Loreglia in provincia di Verbania, è una piccola oasi di pace adagiata sul fianco esposto a sud di una delle montagne della Valle Strona, nel Piemonte settentrionale. Nonostante l’altitudine che sfiora i 700 m s.l.m., la favorevole esposizione rende gli edifici del borgo particolarmente esposti all’irraggiamento solare diretto, il quale nei mesi estivi non è raro che diventi causa di eccessivo surriscaldamento degli involucri, creando discomfort termico per gli occupanti.
La villetta oggetto di intervento, sviluppata su tre livelli e con briose geometrie che ne rendono il profilo variegato, sorge all’estremità dell’abitato ed è stata completamente ristrutturata all’inizio degli anni Duemila, delineando i tratti architettonici moderni che caratterizzano il fabbricato. L’edificio, dopo questo sostanziale intervento, presentava tuttavia una condizione di discomfort abitativo, a causa di un isolamento termico non sufficientemente adeguato alle peculiarità dell’ubicazione.
Il proprietario ha dunque voluto approfondire, insieme all’architetto Pier Luigi Alba a cui ha affidato la riqualificazione, la possibilità di riefficientare energeticamente l’edificio attraverso la tecnologia della facciata ventilata.
Obiettivo: elevata efficienza energetica
Il progetto dell’Arch. Pier Lugi Alba è stato mirato in maniera specifica al miglioramento delle performance termiche dell’involucro, al fine di massimizzare il comfort interno e i consumi energetici, sia in fase invernale che in fase estiva. L’architetto, in accordo con la committenza, ha scelto per questa opera il sistema termoisolante ventilato in poliuretano espanso Isotec Parete di Brianza Plastica.
Si tratta di un sistema composito prefabbricato, dotato di un’anima isolante ad elevate prestazioni, costanti e durature nel tempo, rivestito da una lamina di alluminio goffrato sulle due facce, con la funzione di protezione e impermeabilizzazione del pannello, e dotato di un correntino metallico asolato funzionale a supportare il fissaggio di qualsiasi elemento di rivestimento per facciate ed alla creazione della camera di ventilazione.
Considerato il contributo del preesistente strato isolante in intercapedine, il nuovo strato di isolamento è stato dimensionato in uno spessore piuttosto ridotto, pari a 60 mm. Le elevata capacità isolanti del poliuretano di cui il Sistema Isotec Parete è costituito, unitamente ai vantaggi della ventilazione naturale che si attiva fra l’isolante il rivestimento, hanno consentito di portare l’involucro ad elevati livelli di efficienza, avvalendosi di uno spessore di isolamento contenuto.
Con gli interventi previsti, l’edificio ha conseguito il miglioramento di almeno due classi energetiche, passando dalla classe iniziale A2 alla classe finale A4, secondo i calcoli effettuati in conformità alle indicazioni contenute nel "Decreto Requisiti Ecobonus”.
Isolamento continuo senza ponti termici
Durante la posa della facciata ventilata, eseguita dall’impresa individuale Sorych Roman, è stata dedicata grande cura a tutti i dettagli. In primo luogo è stata perseguita la perfetta continuità dell’isolamento, in maniera tale da correggere i numerosi ponti termici esistenti. I pannelli Isotec Parete, posati a secco mediante ancoraggio meccanico al supporto in muratura, sono stati disposti a giunti sfalsati, perfettamente accostati, e nastrati con il nastro adesivo butilico sui giunti orizzontali. La finitura dei pannelli, battentati sui lati lunghi e ad incastro a coda di rondine su quelli corti, ne ha agevolato il corretto accostamento, eliminando il rischio di ponti termici.
Il rivestimento ad intonaco: elegante semplicità
Per il rivestimento finale delle facciate, il committente e il progettista hanno optato per una soluzione che privilegiasse la coerenza estetica con gli edifici circostanti, prevedendo una finitura ad intonaco. Le lastre portaintonaco in fibrocemento Elycem, fornite da Brianza Plastica congiuntamente al sistema Isotec Parete, hanno perfettamente risposto a questa esigenza. Le lastre Elycem sono al tempo stesso leggere e robuste e permettono di realizzare con estrema facilità la classica finitura ad intonaco in abbinamento alla tecnologia della facciata ventilata. Le lastre si ancorano ai correntini di Isotec Parete con apposite viti e successivamente si procede con il ciclo di rasatura e pittura.
Nel dettaglio di questo cantiere, la fase di rasatura finale è stata eseguita con particolare cura utilizzando un ciclo specifico per lastre in fibrocemento, costituito da due mani di fondo rasante elastico in pasta fibrato ed armato con una rete in fibra di vetro. La finitura è stata realizzata con uno strato finale di rivestimento elastomerico a base di resina siliconica ad alta elasticità ed idrorepellenza.