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Geothermal International Italia presenta gli Energy Piles

Energie rinnovabili di
Si tratta di sonde inserite direttamente nei pali da fondazione degli edifici in costruzione, una soluzione di successo in Europa ma poco conosciuta in Italia


Geothermal International Italia dispone del know-how necessario per la fornitura “chiavi in mano” d’impianti geotermici di qualsiasi portata energetica che impiegano la più ampia varietà di sonde termiche: a circuito chiuso, verticali o orizzontali, e circuito aperto con sfruttamento dell’acqua di falda o da immersione in bacino idrico superficiale.

Geothermal International Italia è anche in grado di proporre una soluzione geotermica che ha riscontrato un notevole successo in molti paesi europei ma che è ancora poco nota in Italia: si tratta delle sonde inserite direttamente nei pali da fondazione degli edifici in costruzione.

I vantaggi economici che ne conseguono sono considerevoli. L’applicazione delle sonde nelle fondamenta, infatti, consente di abbattere notevolmente i normali costi realizzativi dell’impianto geotermico, principalmente legati alla perforazione del terreno. In fase di cantiere, infatti gli scavi andrebbero comunque eseguiti per la posa delle fondamenta. In termini economici, il costo per Kw termico di un impianto realizzato con questa soluzione si dimezza rispetto a quello di un impianto geotermico con sonde verticali (impiegate nei casi di edifici già esistenti).

La potenza termica estraibile con questa particolare soluzione è di circa 30-40 W/m; il numero e la profondità di applicazione delle sonde in questo caso è strettamente legata al progetto strutturale dell’edificio. Qualora non fosse raggiunta la potenza termica desiderata, si possono complementare le sonde da pali con altri tipi di sonde geotermiche.

Al basso costo di realizzazione di questa alternativa si aggiunge il risparmio derivante dall’utilizzo dell’impianto stesso: in media per ogni KW impiegato dalla pompa di calore si ricavano 4KW di potenza termica pulita, con una riduzione al minimo delle emissioni locali di CO2 e un taglio annuo sulle bollette energetiche pari al 60-70%.

Le sonde a palificazione, inoltre, non richiedono un’elevata disponibilità di terreno nei dintorni dell’edificio per la loro applicazione, come invece accade per la posa delle sonde orizzontali. Come tutti gli impianti geotermici, si abbandona l’impiego dei tradizionali combustibili (metano e gasolio) e di conseguenza vengono meno le caldaie, i comignoli e le certificazioni periodiche, riducendo così notevolmente i costi di costruzione dell’edificio ed eliminando i potenziali rischi d’esplosione. Rispetto alle altre fonti rinnovabili il geotermico non richiede nemmeno pannelli solari o fotovoltaici, né serbatoi esterni per la raccolta dell’acqua che potrebbero alterare l’estetica dell’edificio.

Le sonde a palificazione funzionano con lo stesso meccanismo delle sonde verticali: prelevano il calore a bassa temperatura normalmente presente nel terreno e lo convogliano verso la pompa di calore che a sua volta porterà riscaldamento o raffreddamento mediante radiatori a parete all’interno dell’edificio. Il gruppo Geothermal International dispone del know-how e dell’esperienza per la progettazione e realizzazione di questo tipo di impianti avendo applicato più di 5000 sonde a palificazione in Europa.