Ai piedi del famoso comprensorio sciistico Plan de Corones in Val Pusteria, ad un’altitudine di circa 1.350 m, sorge l’Hotel Hubertus, per la cui ristrutturazione e ampliamento, lo studio Noa, fondato dagli architetti Lukas Rungger e Stefan Rier e specializzato nella realizzazione e ristrutturazione di hotel in Alto Adige, ha scelto le lastre in gres porcellanato effetto pietra della collezione Amazzonia, nei colori Dragon Black e Dragon Green per pavimentare e rivestire2.700 mq.
Una sfida particolare per il progetto, è stata quella di mantenere un linguaggio architettonico coerente tra l’edificio esistente e quello nuovo, nell’intento di creare uniformità tra la struttura esistente e il volume costruito ex novo.
L’hotel è stato per gran parte ricostruito e ha perseguito un’estensione con 16 nuove suite, una nuova cucina con ristoranti e “Stube”, una sala d’ingresso con lobby, una reception e cantina di vini, una palestra e sala relax con terrazze panoramiche.
Per gli spazi interni, lo studio Noa ha scelto i colori Dragon Green e Dragon Black della collezione Amazzonia, declinati nei formati 30x60 e 60x60 cm, concorrendo così alla definizione di ambienti compiuti, risolti come successione di differenti figure.
Il clou del progetto è però rappresentato dalla nuova piscina, un piccolo gioiello di Ingegneria e Architettura, che con i suoi 25 metri di lunghezza, 5 di larghezza e 1,63 di profondità, galleggia, sostenuta da lunghissime travi di legno che si innalzano fino a 17 metri da terra.
La nuova piscina panoramica: tra cielo e terra
Un’incantevole e seducente piscina a sbalzo, interamente rivestita con lastre in gres porcellanato della collezione Amazzonia, sembra sospesa tra cielo e terra, mentre si proietta, come una sorta di belvedere natatorio, verso il sottostante panorama della valle delle Dolomiti; l’effetto pietra che riproducono le lastre in gres porcellanato nel color Dragon Black di cui è totalmente rivestita, ben si integra con lo splendido scenario che dona la montagna, fondendosi con il paesaggio circostante. Come un masso erratico incastonato nel magico panorama del Val Pusteria, la piscina a sbalzo, sporge nel vuoto, producendo l’effetto di un macigno, sorretta da quattro puntoni in metallo rivestiti di legno.
Le pareti della piscina interamente rivestite con lastre in gres porcellanato e le travi in larice, contribuiscono a fondere il manufatto con il paesaggio circostante, rendendolo simile ad un lago, atterrato ai piedi di una montagna e immerso nello splendido e magico scenario delle Dolomiti.
Con un’altezza di 12 metri nel bordo estremo, il nuotatore ha l'impressione di galleggiare, una sensazione amplificata dalla parete frontale e da una piccola parte del fondo in vetro trasparente; nella parte più esterna dello specchio d’acqua è infatti stata realizzata una finestra per guardare al di sotto della piscina, un ulteriore elemento di spettacolarità, che rende quest’opera davvero unica al mondo. Seguendo le stesse curvature prodotte dall’edificio, le nuove balaustre in metallo verniciato a polvere e con griglia perforata, sostituiscono le vecchie in legno, riproducendo le stesse tonalità del terreno.
Percepire il luogo e intuire che in esso esiste qualcosa di speciale da riportare nel progetto, è stato lo spirito che ha animato lo studio Noa*, con l’obiettivo di creare una nuova identità alla struttura, riprendendo le caratteristiche dell’esistente, rispettando il contesto della natura incontaminata e la tradizione, ma continuando a sperimentare in modo ardito. Ogni elemento del passato viene così rivisitato e riequilibrato con il moderno, prima di essere inserito in un intenso dialogo con il paesaggio che lo circonda.