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I sistemi a pompa di calore riducono la bolletta e inquinano meno

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I sistemi a pompa di calore riducono la bolletta e inquinano meno
Usare l'elettricità per produrre calore, fino a poco tempo fa, era considerato antieconomico, oggi la tecnologia sta cambiando questa logica con l'introduzione della pompa di calore

Principio di funzionamento

Il principio su cui si basano i sistemi a pompa di calore è semplice: viene prelevato il calore contenuto nell'aria, nell'acqua o nel terreno e, attraverso cambiamenti di stato e cicli di compressione, simili a quelli di un frigorifero, si porta all'interno della casa per riscaldare. L’unica energia necessaria è quella elettrica, utile a ventilatore e compressore, per muovere aria e fluido refrigerante.

Processo di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria

La pompa di calore per il riscaldamento lavora tra i 40°C e i 80°( pompe di calore ad alta temperatura ), il processo avviene in un circuito chiuso nel quale circola un fluido refrigerante i cui componenti sono: evaporatore, compressore, condensatore e valvola di espansione. Nessuna combustione, dunque, e nessun inquinamento a livello locale, si tratta infatti di un impianto il cui impatto ambientale è relativo a come viene generate l'energia elettrica che lo alimenta. Vedi il video
Nel caso italiano, la pompa di calore è alimentata al 38% da energia rinnovabile - la percentuale media del mix energetico relativo all'elettricità nel nostro Paese -  ma nulla impedisce l'alimentazione, anche futura, proveniente da fotovoltaico con sistema di accumulo. Un impianto fotovoltaico da 1,1 kWp unito ad uno scaldabagno a pompa di calore, per esempio, può soddisfare totalmente la richiesta di un appartamento di 100 mq di classe energetica elevata ( A-A+ ) , proprio perché la pompa di calore, può fornire tre tipologie di servizi: riscaldamento d’inverno, raffrescamento nei mesi estivi e acqua calda sanitaria tutto l'anno.

Vantaggi

Un altro vantaggio importante delle pompe di calore è la valorizzazione degli immobili.
L'aria ambiente è considerata dalla UE una fonte rinnovabile e questo tipo di sistema cambia in maniera radicale la classificazione energetica degli immobili. La sola installazione di un impianto a pompa di calore può far guadagnare ben due classi energetiche all'abitazione. 

Settore non residenziale

In settori diversi dalle abitazioni, utenze commerciali e professionali, ristoranti, mense, lavanderie, centri sportivi e alberghi, facendo un largo uso di climatizzazione, riscaldamento e di acqua calda sanitaria, possono ricevere notevoli benefici da sistemi a pompa di calore.
La tipologia di questi apparecchi si divide in due categorie:

  • Monoblocco da esterno e da interno a pavimento per aree di grandi dimensioni;
  • Split systems da interno, ossia impianti dotati di un'unità interna ed esterna, per aree di piccolo-media grandezza, simile a quella dei normali condizionatori d'aria utilizzati nelle abitazione. 

In fatto di comfort

L’ulteriore vantaggio di questo sistema è sul fronte del comfort, nel caso dei monoblocco installati all'interno, le emissioni sonore dirette sono praticamente nulle in quanto il rumore è paragonabile a poco più di quello di un frigorifero, mentre negli soluzione split il rumore interno è pari a zero in quanto il rumore e totalmente remotato all’esterno.

Incentivi e rientro dell'investimento

L’ultimo vantaggio, ma non in ordine di importanza, è l’incentivazione di cui gode la pompa di calore: da un lato la detrazione fiscale del 65%, dall’altro il Conto energia termico 2.0.
Il 65% viene detratto dalle tasse in quote annuali, mentre il Conto energia termico varia in base alle prestazioni energetiche degli apparecchi ed è rimborsato tramite bonifico in due anni.
In linea di massima la detrazione del 65% è maggiore, ma dipende dal reddito, mentre con il Conto termico si ha l'incentivo con una liquidità reale e rapida.