Molte imprese edilizie grandi e piccole hanno chiuso i battenti o ridotto i dipendenti, mentre molte imprese informatiche hanno prosperato e persino fatto il salto in Borsa. Si direbbe che sono due mondi separati, ma qualcuno ha trovato il modo di tendere un ponte per portare un po’ di abbondanza da internet all’edilizia, per attrarre clienti dal web al settore edile.
L’idea, semplice quanto efficace, è di Habitissimo, una società fondata dagli ingegneri Jordi Ber e Martín Caleau. Oggi opera in vari paesi in Europa e in Sudamerica e dal 2009 in Italia, dove è ormai la principale azienda di servizi in Internet dedicati all'edilizia, con un giro d’affari di più di due milioni di euro. Il servizio che offre è appunto quello di fare da ponte: mette in contatto i privati che hanno bisogno di realizzare un lavoro, di costruzione o di riforma, con i professionisti adeguati. Tra i suoi professionisti iscritti (45.000 in tutta Italia) vi sono architetti, geometri, costruttori, tecnici, parquettisti, imbianchini, piccoli artigiani e ditte che si occupano di traslochi.
Il portale online mira a mettere in contatto privati e professionisti del mondo dell’edilizia e dell’architettura con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta soprattutto nell’ambito dei piccoli lavori.
“In tempi di crisi - spiega Jordi Ber, CEO di Habitissimo - si cerca di risparmiare, quindi per il privato il portale internet rappresenta un’occasione per confrontare più preventivi e poi scegliere la ditta che in base alle proprie esigenze presenta l’offerta migliore. Ma iscriversi a Habitissimo rappresenta un’ importante chance anche per gli architetti e per chi opera nel settore dell’edilizia, perché hanno modo di poter incrementare i loro lavori presentandosi ad una platea di migliaia di persone”.
In Italia ha presto preso piede, favorendo un numero di contatti che ormai si aggira sui 70 mila all’anno. La maggior parte dei lavori si concentra nelle grandi città, in particolare nel nord a Torino, Milano, Monza e Brianza e Bologna, nel centro-sud a Roma e Napoli.
“La richiesta di lavori varia molto da un mese all'altro. - Continua Ber -Per fare un esempio: nel mese di novembre quelli maggiormente richiesti sono stati ristrutturazioni parziali di case, sostituzioni d’infissi, pose di parquet, sostituzioni dell’impianto di riscaldamento e imbiancatura delle pareti. E numerose son sempre le richieste di traslochi, nazionali e internazionali”.
Di recente Habitissimo ha condotto un sondaggio su un campione di circa 500 clienti che ha rivelato dati interessanti in merito alle nuove tendenze del mercato.
Ecco cosa è emerso:
- Il settore dell’edilizia privata in Italia ormai è digitale.
- Ad oggi, 3 imprese su 10 ottengono tra il 5 ed il 25% dei loro lavori attraverso internet. Internet si è uno strumento indispensabile per tutti coloro che operano nel mondo delle costruzioni, ristrutturazioni e servizi per la casa.
- 6 professionisti su 10 considerano che Internet sia un buon strumento per farsi conoscere, nonostante 7 su 10 continuino a contare sul "passaparola". Un 28% preferisce pubblicizzarsi attraverso il volantinaggio, il 9% su giornali locali, il 3% per radio, il 10% sulle guide telefoniche e un 1% sulle TV locali.
- 1 professionista su 6 fa uso di smartphones per gestire i suoi lavori su Internet, mentre i tablets sono usati da 3 su 6. I pc, portatili o fissi, continuano a essere i più diffusi se consideriamo che il 65% dei professionisti li usa per i propri compiti professionali.
Numeri interessanti, che segnalano un cambiamento importante per un settore che per molto tempo si è basato quasi esclusivamente sul passaparola e sulle piccole pubblicità nella propria zona geografica. Internet sicuramente ha rivoluzionato anche questo campo, ma oggi offre segnali confortanti per coloro che vi operano e che sono disposti a rinnovarsi.