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Il nuovo tetto della manica settecentesca del Teatro Regio di Torino

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BMI Italia firma il nuovo tetto della manica settecentesca del Teatro Regio di Torino

Un tetto di grande prestigio, quello del Teatro Regio di Torino, simbolo della cultura torinese e di tre secoli di musica. 

Inaugurato originariamente il 26 dicembre 1740, nell’inverno 2018/2019 è stato oggetto di un intervento di rifacimento che ha coinvolto la copertura dell’imponente manica settecentesca antistante il teatro che si affaccia su piazza Castello – nel cuore della città - e che fu progettata da Benedetto Alfieri, primo architetto del Re.

La fornitura del materiale di copertura è stata affidata aBMI Italia, gruppo leader nel settore delle coperture sia piane che a falda e di soluzioni per l’impermeabilizzazione che si contraddistingue sul mercato per l’unicità di un’offerta completa e integrata per qualsiasi tipologia di edificio.

Con BMI Braas, azienda del gruppo specializzata in tegole e coppi in laterizio di qualità, il rifacimento della copertura è stato effettuato attraverso stratigrafie e interventi sulla base dei rigorosi vincoli della Sovraintendenza. 

La riqualificazione ha riguardato una superficie di 1.000 mq circa e l’impiego dei coppi trafilati argilla di Braas, caratterizzati da una forma troncoconica, che rispecchiano a pieno la tradizione dei borghi storici italiani. Estremamente versatile, questa tipologia di coppo è particolarmente adatta a quelle ristrutturazioni soggette all’osservanza di specifiche architettoniche. 

L’intervento è stato progettato ed eseguito nel pieno rispetto delle caratteristiche originarie della cortina non modificando le caratteristiche architettonica di quella manica, del sistema costruttivo preesistente e in particolare di alcune componenti:

  • la cortina uniforme, realizzata nella metà del Settecento, che si affaccia su piazza Castello, cuore della città
  • i diversi coppi storici che andavano recuperati, almeno nella parte sommitale
  • le innovazioni necessarie per aumentare la funzionalità del tetto storico così da rispondere alle moderne esigenze di comfort e di durevolezza del sistema di copertura e, in particolare, alle necessità energetiche sia estive che invernali.

Per rispondere a tali esigenze, la copertura BMI Braas è stata progettata con strati interagenti, ciascuno con una funzione specifica, che assicurano il perfetto bilanciamento tra aspetti prestazionali, tecniche costruttive e risultato estetico. 

Stratigrafia e posa: tutte le fasi dell’intervento di BMI Braas

  1. Smontaggio della vecchia copertura avendo cura di rimuovere i coppi vecchi senza danneggiarli, controllando ed accatastando gli elementi non ammalorati ed eliminando quelli non più funzionali.
  2. Analisi e mantenimento dellastruttura di copertura preesistente caratterizzata da una soletta in cemento, segno di un rifacimento relativamente recente che non ha richiesto alcun intervento.
  3. Posa di un primo strato impermeabilizzante, determinato da una membrana ad alta grammatura che consente di far passare in modo controllato il vapore proveniente dagli ambienti interni ma nel contempo è impermeabile all’aria, al vento ed alla pioggia. Per questo intervento è stato scelto BMI Span Vap 220, uno schermo che permette un passaggio controllato del vapore a 3 strati con una massa areica di 220g/m2 e che garantisce ottima protezione isolante contro l’umidità, un’altissima resistenza meccanica e la massima robustezza contro l’abrasione in fase di posa.
  4. Posa dello strato isolante, fondamentale per contrastare la dispersione termica in inverno e per abbattere il caldo in eccesso che si accumula in copertura per periodo estivo.
  5. Posa di un secondo strato impermeabilizzante traspirante che contribuisce a gestire correttamente l’eventuale condensa che può formarsi sotto il coppo grazie alla membrana BMI Ecotech 200.  In questa fase è stato realizzato lo strato ventilato che consente all’aria di muoversi liberamente, gestendo eccessi di calore estivi, eventuali condense o asciugando le minime infiltrazioni che possono essersi formate.
  6. Realizzazione del manto in coppi, prestando attenzione a mantenere i coppi vecchi visibili, in superficie e a sostituire quelli sottostanti con elementi nuovi. In questo caso è stato utilizzato il Coppo trafilato argilla di Braas, garantito 30 anni.