Geothermal International, partner inglese di Geothermal International Italia, in collaborazione con la Scottish and Southern Energy (SSE), tra i principali distributori di energia del Regno Unito, ha recentemente partecipato alla realizzazione di un complesso di 10 abitazioni, denominato GREENWATT WAY. Realizzato a Slough, piccola città nel sud del Regno Unito, è a zero emissioni locali di CO2.
Introduzione
Il settore edile, oggi, è sempre più attento a realizzare soluzioni abitative dall’elevata eco sostenibilità e dal ridotto fabbisogno energetico. GreenWatt Way è un progetto sperimentale volto a ridurre a zero le emissioni locali di CO2, abbattendo il fabbisogno energetico delle abitazioni. Per farlo è stata posta particolare attenzione all’isolamento termico dell’edificio. Sono stati adottati elevati spessori di coibentazione e serramenti a taglio termico, dotati di triplo vetro. In tal modo è stato possibile limitare le potenze necessarie per la climatizzazione degli ambienti. Il complesso dispone di acqua calda sanitaria, raffrescamento e riscaldamento ottenuti da 4 tecnologie differenti alimentate da fonti rinnovabili.
Un impianto integrato: 4 tecnologie alimentate da energie rinnovabili
1 GEOTERMIA
L’impianto realizzato da Geothermal International, è costituito da una pompa di calore ad aria da 35 kW e da 2 pompe di calore geotermiche da 17 kW che scambiano calore attraverso un sistema a circuito chiuso costituito da 8 sonde geotermiche verticali inserite ciascuna a una profondità di 100 metri.
2 FOTOVOLTAICO
Le pompe di calore impiegate dal sistema geotermico sono alimentate grazie all’energia prodotta da “tetti fotovoltaici” realizzati utilizzando delle particolari tegole: i tetti permettono di produrre un quantitativo di energia superiore rispetto a quello richiesto dalle pompe di calore, per il loro funzionamento. Ciò è possibile grazie all’elevata efficienza del sistema progettato da Geothermal International.
3 SOLARE TERMICO
Ad accrescere l’eco sostenibilità dell’impianto integrato contribuiscono anche i panelli solari e la caldaia a biomassa.
4 RICICLO DELL’ACQUA E MOLTO ALTRO
Il complesso presenta un sistema per il riciclo dell’acqua. Ciascun appartamento, inoltre, è dotato di un piccolo appezzamento di terreno sul quale ricavare un orto, per una produzione a km0 di frutta e ortaggi. I condomini dispongono, per i piccoli spostamenti, anche di un’auto elettrica ricaricabile mediante l’energia fotovoltaica in eccesso.
Dettagli tecnici dell’impianto geotermico
N°8 sonde a circuito chiuso verticale, inserite nel terreno a una profondità di 100 m
N°1 pompa di calore ad aria da 35 kW
N°2 pompe di calore geotermiche da 17 kW
Progettazione impianto geotermico: Geothermal International
Geothermal International ha progettato e installato un impianto geotermico chiavi in mano che si compone di sonde verticali a circuito chiuso.
Le sonde a circuito chiuso verticale sono state installate in perforazioni del terreno, di circa 10 – 15 cm di diametro e profonde circa 100 metri. Nel foro così ottenuto è stato inserito fino in profondità un tubo a U in polietilene; lo spazio vuoto circostante è stato poi riempito con una particolare miscela (cementizia - bentonitica) per garantire un’elevata conducibilità termica tra tubo e parete di perforazione, solidità alla struttura ed evitare qualsiasi contaminazione del liquido interno con il sottosuolo.
Nel tubo a U viene fatta circolare una soluzione di acqua ed antigelo che, a contatto con il terreno, si riscalda. Il calore sottratto al terreno viene utilizzato dalla pompa di calore che a sua volta, mediante un sistema di riscaldamento a pannelli radianti, lo trasferisce all’edificio.
Per il raffrescamento estivo, invece, il ciclo s’inverte. La pompa di calore infatti sottrae calore all’edificio cedendolo al fluido che circola nelle sonde; queste lo disperderanno nel terreno che, a circa 10 m. di profondità presenta una temperatura di circa 12°C.
Vantaggi ambientali
Questo sistema integrato, che produce energia unicamente da fonti rinnovabili, ha raggiunto il più elevato livello di classificazione energetica dell’attuale regolamento edilizio inglese (Code 6). In UK, inoltre, a partire dal 2016 tutte le case di nuova costruzione dovranno essere a zero emissioni di CO2
Con questo particolare progetto, SSE e Geothermal si sono prefissate l’obiettivo di valutare/studiare concretamente, quale sarà l’impatto del nuovo stile di vita “zero carbon” sul comportamento degli abitanti.
E’ stato pertanto predisposto un sistema di monitoraggio per controllare le performance degli impianti in uso. Le case sono state affittate ai dipendenti della SSE, ai quali mensilmente sarà richiesto di compilare un questionario, per valutare il loro livello di gradimento, in merito all’abitazione e al funzionamento delle tecnologie installate.
I risultati saranno poi elaborati dall’Università di Reading, dal National House-Building Council e dal Building Research Insitute, per poterle poi condividere con gli addetti del settore; architetti, progettisti, costruttori, impiantisti e produttori di tecnologie.