Molte volte i progettisti, mentre sono alle prese con il progetto di una nuova struttura con tetto in legno, si trovano davanti al dilemma: tetto caldo o tetto freddo?
Ma prima di proseguire vediamo di capire le differenze tra l’uno e l’altro.
Tetto caldo
Il tetto caldo vede l’impiego, come strato più esterno, delle classiche guaine bituminose o sintetiche. Nel tetto caldo, lo strato isolante viene posto sotto la guaina e l’isolante resta protetto senza subire l’effetto dilavamento.
Di contro, è bene ricordare che le guaine bituminose sono molto sensibili alle escursioni termiche e hanno durata limitata. Inoltre, a causa del sole, si possono creare delle crepe nello strato bituminoso.
Tetto freddo
Il tetto freddo consiste in una copertura isolata e impermeabilizzata che sovrasta una “camera d’aria”, uno strato che consente la ventilazione offrendo un migliore isolamento termico, ecco perché dire tetto freddo o tetto ventilato significa la medesima cosa.
La proposta di Grosso Legnoarchitetture
Viste le differenze sopraelencate, l’unica soluzione proponibile è quella di tenere SEMPRE conto dell’aria nei pacchetti dei tetti in legno, pertanto il TETTO VENTILATO (tetto freddo). Come ben sappiamo il peggiore nemico del legno è l’acqua, e l’aria ci fornisce un rimedio a questo problema.
Per oltre 50 anni Grosso Legnoarchitetture si è occupata della realizzazione di migliaia di tetti in legno, maturando pertanto una considerevole esperienza nel campo. L'azienda ha potuto constatare che, quando si parla di durabilità di tutti i materiali che compongono un tetto in legno (isolante compreso), la presenza dell’aria all’interno delle strutture è fondamentale per mantenere nel tempo la loro funzione.
Nel tempo si possono creare deterioramenti dei materiali impiegati a causa di agenti atmosferici o da condense interne, che possono creare potenziale dannosa umidità. La presenza di flussi d’aria all’interno del pacchetto, garantisce alla struttura di rimanere asciutta.
Ma oltre alle motivazioni appena illustrate, i plus del tetto ventilato sono molteplici:
- asciuga da sopra e da sotto permettendo l’asciugatura delle tegole, della coibentazione e del telo traspirante, inoltre riduce l’apporto di calore all’interno delle strutture traducendosi in minori consumi energetici;
- ventilare il tetto in legno significa prevenire quasi qualsiasi problema, pertanto per la costruzione dei tetti in legno, che si tratti di tetto piano o inclinato, è l’unica soluzione che Grosso Legnoarchitetture consiglia vivamente!