Negli ultimi anni si è sempre più spesso sentito parlare di inquinamento indoor degli ambienti.
Ma di cosa si tratta?
È credenza comune che l’inquinamento sia presente solo nell’outdoor, senza mai prendere in considerazione gli ambienti interni. In realtà è un fattore presente anche nell’indoor, addirittura di portata da 5 a 7 volte maggiore.
Ma cosa intendiamo per inquinamento?
È un qualsiasi contaminante tossico che troviamo in un ambiente interno.
E da cosa è dovuto?
È originato da agenti chimici, fisici e biologici. Ci spieghiamo meglio. I primi sono tutti quei prodotti chimici che possono contenere formaldeide, COV (composti organici volatili), radon, amianto, benzene, ecc.; i secondi sono le onde elettromagnetiche o radio; mentre i terzi sono quelli derivati da attività di esseri viventi (che possono essere uomini, animali, funghi, muffe o batteri).
E cosa possono causare all’uomo?
Essi influiscono in maniera importante sulla salute dell’uomo perché se esposto in maniera prolungata a tali inquinanti può contrarre serie patologie a partire da “semplici” allergie fino ad arrivare a cose più serie.
Come entra nei nostri edifici?
Tutti i prodotti che ci portiamo all’interno (nello specifico tutto il comparto arredamento), ma anche i materiali con cui sono costruite le strutture stesse, hanno delle emissioni nel tempo che possono essere più o meno dannose, a seconda degli elementi di cui sono composti.
Aggravante in questo scenario è la mancata o scarsa ventilazione degli ambienti che fa sì che l’inquinamento ristagni all’interno e si accumuli sempre più.
Ma come facciamo a ridurre l’inquinamento domestico?
Sicuramente, ruolo fondamentale è giocato dalla ventilazione, indispensabile per ridurre questo fenomeno. Negli ambienti in cui non è sufficiente o non è possibile ventilare si può ricorrere all’utilizzo di piante, vernici fotocatalitiche (che assorbono e trasformano gli agenti inquinanti), purificatori d’aria o deumidificatori.
Che ruolo ha il legno nell’inquinamento indoor?
Un valido aiuto per contrastare l’inquinamento indoor può venire dall’impiego di materiali da costruzione di origine naturale come il legno. È innanzitutto carbon neutral ed è igroscopico per sua natura quindi assorbe parte dell’umidità responsabile dell’inquinamento. È dunque importante scegliere consapevolmente i materiali che impieghiamo nella costruzione e arredo della nostra casa, perché scegliendo un materiale naturale come il legno significa compiere un gesto d’amore nei confronti della nostra salute e di quella di chi ci sta intorno.
Per Grosso è fondamentale questo concetto di salubrità, per cui l'azienda ha ideato degli edifici CollaZero 100% naturali e con emissioni nulle perché non costituiti da materiali compositi, bensì naturali come il massiccio (sia per il tavolato che per la travatura).
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