In vista della stagione 2020/2021, che vede l’AC Monza impegnata per la prima volta dopo 19 anni nel campionato di Serie B, lo U-Power Stadium (nuovo nome dell’ex storico stadio Brianteo) è stato nei mesi scorsi oggetto di un’importante opera di riqualificazione e ampliamento della capienza omologata.
Oggi l’impianto, completamente rinnovato, ha una capienza complessiva di 10.000 posti con una previsione per i prossimi anni di arrivare a quota 20.000 (in vista di una promozione in Serie A).
Al progetto di riqualificazione che ha coinvolto ogni aspetto della struttura, curato dallo StudioJ + S di Concorezzo - società di architettura e ingegneria con oltre 30 anni di esperienza a livello internazionale - in partnership con T70, ha partecipato anche IPM Italia, dal 2019 Bronze Sponsor della società sportiva AC Monza.
Tra i maggiori produttori in Italia di pavimentazioni in resina per indoor ed in graniglia naturale per outdoor, formulati e prodotti nei laboratori dell’azienda, IPM Italia è stata chiamata a inizio estate ad occuparsi della progettazione e posa dei pavimenti continui in resina per la Sala Stampa dell’AC Monza. Una superficie complessiva di circa 200 mq per un luogo deputato ad incontri stampa, eventi e presentazioni varie.
“Gli spazi dedicati a questi eventi sono generalmente caratterizzati da un forte afflusso di persone e devono essere di rappresentanza: per questo la pavimentazione deve rispondere sia ad esigenze di resistenza che di comunicazione aziendale. È qui che si svolgono le presentazioni ufficiali. Per questo, tra le caratteristiche richieste, fondamentale è risultata la nostra capacità di proporre un sistema di pavimentazione con i colori ufficiali della squadra, il rosso e bianco, che si integrasse perfettamente in un ambiente tanto importante”, dichiara Andrea Penati, Direttore Tecnico di IPM Italia.
La scelta è ricaduta su IPM Protecto, il sistema di pavimentazione continua in resina multistrato e autolivellante con ottime caratteristiche chimico-fisiche, oltre che decorative ed estetiche. Già additivato con IPM Sanix, l’innovativa tecnologia messa a punto nei laboratori di IPM Italia per proteggere le superfici dalla proliferazione batterica fino al 99%, IPM Protecto garantisce così semplicità di sanificazione e pulizia. È inoltre privo di solventi ed è a zero emissioni VOC: come tutti i sistemi IPM Italia, è formulato e prodotto nei laboratori interni dell’azienda che utilizza materie prime di qualità e pone da sempre grande attenzione a formulazioni eco-friendly. Sostenibilità, rispetto dell’ambiente, sicurezza e salute sono un valore portante per IPM Italia che opera secondo un sistema qualità, ambiente e sicurezza Certificato UNI EN ISO, dispone di attestazione SOA in Categoria OS6 ed è socia del Green Building Council, che promuove la cultura dell’edilizia sostenibile.
“Prima di procedere alla posa vera e propria, con la squadra certificata IPM Italia abbiamo operato sul sottofondo in sabbia e cemento: la carteggiatura, la sanificazione delle crepe e le tre mani consecutive di rasatura hanno permesso di riqualificarlo e garantire un’adesione perfetta di IPM Protecto. Questo sistema, oltre alle doti di resistenza a usura e calpestio, è caratterizzato da un’ottima resa estetica, dalla disponibilità di finiture trasparenti e dalla possibilità di inglobamento di chip colorati. La finitura nei colori iconici della squadra, rosso e bianco, posati rispettivamente nella fascia centrale e nei due corridoi laterali, risulta oggi perfettamente uniforme ed omogenea”, conclude Andrea Penati.