Arroccata sulle colline di Solagna del Titolo (Barile, provincia di Potenza), la nuova Cantina dell'Azienda Agricola Elena Fucci corona un percorso imprenditoriale che, partendo dalla valorizzazione delle vigne di famiglia, ha puntato sul rispetto della natura e dei suoi cicli per conferire riconoscibilità a un prodotto - l'Aglianico - tipico di quel territorio. Coltivato da quasi settant'anni sulle pendici vulcaniche che circondano il Monte Vulture, dal 2000 “Titolo” è un crù proveniente solo da quei sei ettari di rigogliosi vigneti, posti a circa 600 metri d'altitudine, che restituiscono ogni anno circa 30.000 bottiglie esportate in tutto il mondo.
La nuova Cantina è il centro di tutte le attività produttive dell'azienda - dalla vendemmia alla macerazione, dalla fermentazione all'affinazione, fino all'imbottigliamento e alla spedizione – ed è attrezzata per accogliere visitatori e intenditori che, sempre più numerosi, la frequentano in tutte le stagioni. L'edificio è frutto della riqualificazione di una struttura preesistente, condotta secondo criteri di bio-architettura ed eco-sostenibilità dall'impresa Vitalegno Sistema Casa, specializzata nella realizzazione di sistemi costruttivi in legno anche con la formula “chiavi in mano”, occupandosi perciò dell'intera commessa dalla progettazione alla costruzione.
Esperto in bioarchitettura, l'arch. Tiberio Fucci ha curato la progettazione dell'intervento per conto dell'impresa: “L'incontro con l'azienda Fucci è stato casuale, così come casuale è l'omonimia: erano alla ricerca di un fornitore di serramenti e, quando hanno conosciuto la realtà di Vitalegno Sistema Casa, hanno deciso di affidare all'impresa l'intera commessa.
Oltre all'allestimento degli spazi interni destinati alle funzioni produttive e all'accoglienza degli ospiti, secondo i principi della bio-edilizia, ci siamo concentrati soprattutto sul restyling dell'immagine architettonica esterna, prevedendo un vero e proprio nuovo involucro edilizio, caratterizzato da un disegno in grado di armonizzarsi con il contesto, comunicare i valori della casa vinicola e offrire le migliori condizioni di comfort minimizzando i consumi.
Sostenuti da strutture di tamponamento in legno lamellare, i prospetti esterni si distinguono per l'uso di un rivestimento in lastre brunite in acciaio cor-ten, che cela spessi strati di materiale termoisolante, scandite da pannellature in doghe di legno di larice.
Assieme all'impiego di materiali tradizionali e caldi, come il laterizio e il cotto, alternati a doghe in abete lavorate a “scandola” negli ambienti interni, l'uso di serramenti e vetrate a elevate prestazioni lungo la facciata sud contribuisce in modo determinante al mantenimento di condizioni microclimatiche, utili anche ai processi di vinificazione.”
“Avevamo bisogno di un accesso pratico e versatile, adatto sia al transito dei pedoni sia all'attraversamento da parte di piccoli mezzi con manovre facili, e che risultasse esteticamente all'altezza della composizione. Ci siamo subito orientati verso il catalogo Hörmann: si tratta di prodotti ben conosciuti dall'impresa - concessionaria dell'azienda tedesca per l'alta Basilicata - e molto apprezzati dai numerosi clienti che già lo utilizzano.
La scelta del portone sezionale Hörmann SPU 42 Plus è stata dettata da diversi motivi: serviva un portone resistente e affidabile, capace di dare il proprio contributo al valore estetico complessivo del manufatto, dal punto di vista materico e cromatico.
Queste caratteristiche, unite alla possibilità di inserire una pratica porta pedonale senza compromettere in modo significativo le prestazioni termoisolanti, hanno convinto anche il committente a scegliere quanto di meglio offre la tecnologia contemporanea dei sistemi di apertura-chiusura.”
Estetica, praticità e resistenza
Per il completamento della cantina dell'Azienda Agricola Elena Fucci è stato scelto un portone sezionale in acciaio SPU 42 Plus, studiato per applicazioni industriali ma caratterizzato da un'immagine simile a quella dei portoni per applicazioni residenziali.
Elegante, sicuro, resistente e confortevole, SPU 42 Plus si adatta a qualsiasi tipo di vano con dimensioni massime di 8.000 mm (larghezza) per 7.500 mm (altezza), che diventano 7.500 per 7.500 mm in caso di inserimento della porta pedonale. Disponibile in numerosi colori preferenziali (grigio antracite per il portone dell'azienda Fucci), questo portone può essere fornito nelle texture di rivestimento goffrata e micrograin.
La sezione presenta una doppia parete spessa solo 42 mm, coibentata con schiuma di poliuretano termoisolante e rifinita su tutti i lati con guarnizioni a elasticità permanente. SPU 42 Plus garantisce prestazioni ai vertici della categoria per l'isolamento acustico, la tenuta all'aria e all'acqua e la trasmittanza termica: 1,0 W/m2K (secondo EN 13241-1, allegato B EN 12428) e 1,2 W/m2K in caso di porta pedonale.
CREDITI FOTO: Arch. Tiberio Fucci