Situata nel centro storico di Bruxelles (Belgio), la nuova sede del Conseil Supérieur de l'Audiovisuel, Fédération Wallonie-Bruxelles (CSA) occupa un fabbricato ottocentesco completamente ristrutturato dallo studio Ledroit Pierret Polet Architects, con un’estrema attenzione alle preesistenze e la massima cura dei dettagli.
Il rinnovato edificio (con una superficie di circa 1.400 mq) ospita numerose attività, fondamentali per la regolamentazione dei media audiovisivi: concessione delle licenze, monitoraggio del rispetto degli obblighi normativi e dei servizi erogati dagli operatori di rete, trattamento delle segnalazioni degli utenti e sviluppo del settore audiovisivo.
Al suo interno lo staff opera secondo processi efficienti e integrati, che hanno richiesto una precisa pianificazione degli spazi e dei percorsi. Gli ambienti di lavoro, le sale riunioni e le zone relax sono stati così organizzati in aree omogenee distribuite fra i diversi piani, che facilitano le relazioni e la collaborazione.
Caratterizzato da un prevalente sviluppo orizzontale, l’edificio infatti è incastonato fra gli alti palazzi circostanti e presenta stretti affacci verso le strade. Nei paramenti murari sono state dunque realizzate numerose aperture che mettono in comunicazione visiva gli ambienti, anche per facilitare l’ingresso e il più alto apporto della luce naturale.
Particolarmente gradevole è la sala comune al piano terreno, in corrispondenza della chiostrina esistente al centro dell’edificio. Questo grande spazio di lavoro è inondato dalla luce zenitale grazie al soffitto quasi completamente trasparente, composto da 9 lucernari tronco-piramidali sormontati da 9 finestre per tetti piatti FAKRO.
Si tratta di una soluzione moderna ed efficace, che sfrutta il pozzo di luce nel volume edificato non solo per i locali posti ai piani superiori, ma anche per dare rilevanza e qualità a uno spazio altrimenti poco illuminato, assegnando alle finestre per tetti piatti FAKRO DEF e DXF un ruolo importantissimo per la qualità dell’ambiente di lavoro.
A ciò si aggiunge un ulteriore vantaggio pratico: la possibilità di ricambiare l’aria in modo naturale. In estate, infatti, l’aria fresca si raccoglie sul fondo della chiostrina e una delle finestre da tetto FAKRO è stata appositamente installata con motorizzazione elettrica con comando a distanza, per consentire l’apertura a richiesta dell’anta e permettere l’ingresso dell’aria nella sala.
L’arch. Anne Ledroit ha curato personalmente la progettazione della nuova sede CSA e afferma: “Abbiamo scelto FAKRO principalmente per l’ottima efficienza energetica e l’estetica dei suoi prodotti. Abbiamo trovato affascinante la loro forma compatta e moderna, che ha attirato la nostra attenzione, assieme alle eccellenti prestazioni di isolamento termico.”
Per tale progetto di ristrutturazione, infatti, la cura estetica e la ricerca del miglior assetto fotocromatico degli spazi interni ha interessato l’intera tavolozza materica e cromatica. Ad esempio, la parete in mattoni dell’edifico confinante, meglio esposta ai raggi solari, è stata completamente verniciata di bianco per aumentare la riflessione della luce naturale, mentre le altre sono state rivestite con scandole in due diverse tonalità.