Unacea (Unione nazionale aziende Construction Equipment & Attachments) è stata costituita da un gruppo di costruttori italiani fortemente internazionalizzati (Fiori, Ihimer, Indeco, Simex) ai quali si aggiungono anche due delle prime tre transnazionali leader mondiali di settore con stabilimenti primari in Italia (Komatsu Utility Europe, New Holland Kobelco).
I soci fondatori costituiscono attualmente il consiglio direttivo che ha eletto presidente Enrico Santini (Fiori) per il periodo necessario ad acquisire nuovi associati e a convocare entro giugno l’assemblea della base associativa che rinnovi le cariche direttive. Franco Invernizzi (New Holland) e Enrico Prandini (Komatsu Utility Europe) sono stati nominati vicepresidenti. A ricoprire la segreteria generale è stato chiamato Luca Nutarelli.
Unacea ha già un tasso di rappresentatività in termini di fatturato di oltre il 50% del valore della produzione dell’industria nazionale delle macchine e attrezzature movimento terra.“L’industria nazionale delle macchine movimento terra è prima in Europa - ha dichiarato Enrico Santini - e anche il mercato italiano, nonostante la crisi, rimane tra i più importanti dell’Unione. Il nostro comparto tuttavia non ha avuto finora una rappresentanza associativa capace di crescere e che potesse affrontare autonomamente i problemi del settore.
È per questo che dopo vani tentativi di spiegare i propri bisogni, diverse aziende sono uscite da Unacoma/Comamoter e ora sono impegnate in questa sfida: costruire un’associazione di categoria saldamente nelle mani dell’industria di settore”.“Abbiamo bisogno di una associazione che si batta per la valorizzazione della qualità del prodotto, contro la concorrenza scorretta proveniente da paesi che non rispettano le direttive comunitarie, per la formulazione di limitazioni all’utilizzo di macchine obsolete dannose per la cittadinanza e per la nostra industria - che così è costretta a sostenere da sola il peso economico dell’adeguamento alle sempre più stringenti normative europee.
Solo con una associazione gestita direttamente dalle aziende e che sappia unire il settore possiamo ambire come industria italiana a dare un contributo di leadership a livello europeo.”(Franco Invernizzi – New Holland Kobelco) “Unacea vuole essere l’associazione che, nel rispetto delle specificità di tutti, unisce e mette in sinergia l’intero comparto del construction equipment: pmi e transnazionali, produttori e importatori, costruttori di macchine e di attrezzature.
Solo così potremo fare massa critica ed incidere sulla realtà del settore.” (Enrico Prandini – Komatsu Utility Europe) “Protagonismo e democrazia imprenditoriale significa che il timone delle associazioni deve stare nelle mani di chi gestisce le aziende, altrimenti è inevitabile che si crei una struttura corporativa che non risponde più agli interessi dell’industria. In questo senso abbiamo voluto dare un segnale di svolta.” (Michele Vitulano – Indeco) “Le aziende devono esser protagoniste, investire più energie ed assumersi più responsabilità nella vita associativa, altrimenti, in particolare nei momenti difficili, non possono esser sicure che verranno portati avanti i loro interessi. ”(Mirco Risi - Simex) “Sembra un paradosso che per promuovere un processo unitario si sia dovuta creare una nuova associazione.
Credo che un’ulteriore esitazione avrebbe significato la definitiva sfiducia nell’azione associativa da parte di molti imprenditori. Si è così intrapresa questa sfida, anche per dare un segnale etico e di coerenza con i sentimenti espressi in molte occasioni dalle aziende di settore.”(Paolo Venturi– Ihimer)
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