L'efficienza verde che genera profitto
L’energia viene impiegata per molti scopi e in tutti i settori industriali. Benché gran parte di questa energia sia gestita correttamente, una quantità consistente viene comunque sprecata ogni giorno. E’ su questa parte che è possibile lavorare.
Il settore manifatturiero è il maggior consumatore di energia e, di conseguenza, può diventare il grande risparmiatore, dotato com’è di un potenziale di riduzione impressionante. È assodato che più di due terzi di tutta l’elettricità consumata dalla produzione industriale viene impiegata per alimentare motori asincroni collegati a ventilatori, pompe, compressori e riscaldatori. E’ altrettanto vero che in molti paesi non più del 10% di questi motori sono controllati da inverter. Aggiornare questi sistemi porta a risparmi elevati in termini di energia e di costi. L’efficienza energetica è il fattore chiave per sopravvivere, nel mercato attuale, ai rischi connessi alla fluttuazione dei prezzi, alla contrazione dei consumi e ai crescenti costi energetici. Potete risparmiare fino al 30% sui costi energetici.
Le opportunità sono a portata di mano. Siete pronti a coglierle?
5 semplicissimi passaggi per attuare un piano di efficienza energetica:
- Analizzate il conto energetico, misurate e identificate le maggiori utenze. Quanto pagate di energia elettrica nella vostra unità produttiva? Spesso non è chiaro dove e come esattamente l’energia venga utilizzata e in che quantità. Solo se la misurate potete gestirla!
- Scegliete gli strumenti giusti per ridurre i consumi. L’industria consuma la metà di tutta l’energia elettrica prodotta ed ha, quindi, le maggiori potenzialità di risparmio.
- Ottimizzare i processi impiegando l’automazione e la regolazione.
Il vostro impianto sta dando il massimo in termini di efficienza energetica? Regolando con inverter i motori elettrici si può conseguire un notevole risparmio. Purtroppo oggi nell’industria oltre il 90% di tutti i motori in c.a. lavora in modalità on/off!
- Sviluppate una strategia di controllo permanente dei consumi con investimenti programmati per migliorare l’efficienza energetica. Misurare, monitorare e controllare costantemente i consumi. Solo un approccio sistematico potrà portare risultati – anche economici – consistenti.
- Coinvolgete il vostro management. Quella della gestione energetica è una partita che si gioca e si vince solo se viene inserita nelle strategia aziendali e nei processi produttivi. L’energia non è responsabilità unicamente dei direttori di stabilimento.
Energia: risorsa da gestire
Un numero crescente di aziende si sta accorgendo dell’importanza dell’efficienza energetica e dell’impatto di questa sui costi, sui profitti e sull’immagine dell’azienda. Avete l’opportunità di migliorare i processi produttivi e le strategie gestionali della vostra azienda introducendo il tema della gestione energetica. Fate come quelle imprese che hanno capito come la questione energetica non riguardi solo la produzione ma deve essere gestita a livello complessivo. Con i costi dell’energia in crescita, i benefici della gestione energetica sono sempre più tangibili. Attenzione ai costi, vantaggi economici e rispetto ambientale possono coesistere! L’efficienza energetica è sempre più redditizia. Il roi dei progetti di energy saving aumenta insieme ai costi energetici, mentre negli ultimi 5 anni il periodo di payback è sceso del 30% grazie al rincaro dell’energia. Gli sforzi dell’industria per consumare meno energia o per impiegarla meglio, renderà possibile la riduzione delle spese di produzione a lungo termine, incrementando, al contempo la competitività dell’impresa.
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* Questo articolo è tratto da Comunicare Energia, N° 4 Lug-Ago 2011.
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