Alluminio e ambiente costituiscono un binomio imprescindibile. Riciclabile al 100% e di lunga durata, questo metallo è infatti un materiale sostenibile per eccellenza.
Per illustrare il modo in cui queste caratteristiche di sostenibilità si declinano nel settore dell’edilizia, Reynaers Aluminium, azienda leader nei sistemi in alluminio, ha organizzato un momento di riflessione e approfondimento che ha avuto luogo a Torbiato D’Adro, in provincia di Brescia.
“Anche la location (la Dispensa Pane e Vini) non è stata scelta a caso, ha commentato Cristina Sesini, Communications Manager Reynaers Aluminium, in quanto, con i suoi prodotti a presidio Slow Food, condivide gli stessi principi di responsabilità alimentare (ma anche di impatto ambientale) e di qualità, sia dei prodotti che del tipo di vita che si può condurre”.
Vittorio De Maio, Responsabile Sviluppo Prodotto Reynaers Aluminium, ha illustrato la stretta correlazione tra l’ambiente e l’energia e come, proprio contenendo il fabbisogno energetico per il riscaldamento, gli edifici diventino i veri protagonisti del “green living”.
“L’impegno di Reynaers Aluminium in questo settore, ha spiegato De Maio, è a 360°: oltre ai sistemi ad alto isolamento, che hanno ottenuto le principali certificazioni europee quali Minergie e Leed (entrambe per edifici a basso emissivo), l’azienda ha ideato una serie di sistemi con pannelli fotovoltaici integrati (frangisole e facciate continue), sistemi per la ventilazione passiva e un nuovissimo sistema per le connessioni a muro”.
Per realizzare una ”casa del futuro” che fosse bella, confortevole e, soprattutto a basso impatto emissivo vi era la necessità di un sistema per porte e finestre con un isolamento superiore: il reparto R&D di Reynaers Aluminium ha pensato dunque a una soluzione, il sistema CS 104, che, con il suo coefficiente di trasmittanza termica inferiore a 0.88 W/m²K, soddisfa i requisiti della cosiddetta casa passiva, il cui benessere termico è assicurato senza alcun impianto di riscaldamento convenzionale.
Gli elevati livelli di isolamento (valori Uf inferiori a 0.88 W/m²K) sono possibili grazie ad una particolare tecnologia di isolamento, brevettata, che consiste in una schiuma speciale, inserita e fissata nella camera in modo da rendere possibile la lavorazione del serramento.
Speciali guarnizioni assicurano la resistenza del sistema all’acqua e all’aria, fattore determinante per la prestazione energetica dei sistemi per porte e finestre.
Oltre ai valori di isolamento, il sistema CS 104 offre alte prestazioni anche in termini di resistenza all’acqua. Con valori fino a 900 Pa per le finestre e 300 Pa per le porte, il sistema è adatto a condizioni estreme come zone costiere o altitudini elevate.
L’elevata profondità costruttiva (profondità anta pari a 104 mm) contribuisce a rendere il sistema forte e stabile. Ciò si traduce per gli architetti e costruttori nella possibilità di scegliere una soluzione innovativa e con elevate prestazioni energetiche.
Questo sistema rappresenta dunque la vera essenza della sostenibilità in quanto le caratteristiche di isolamento termico contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.
