Tra le sfide dell’edilizia moderna, soprattutto in settori altamente specializzati come il medico e lo scientifico, vi è sicuramente quella della schermatura delle radiazioni. La necessità è trovare delle soluzioni che siano al tempo stesso efficaci, capaci di garantire sia la sicurezza degli operatori e di tutti quegli individui che frequentano gli spazi in cui vengono condotte indagini radiologiche, sia un adeguato livello di praticità nel momento dell’installazione e dello smaltimento.
Uno dei prodotti presenti sul mercato odierno e capace di soddisfare tali esigenze di sicurezza e praticità è Bariblock: blocco in calcestruzzo baritico vibrato ad alta densità creato a partire dall’inerte di barite; la barite è un minerale composto da Solfato di Bario e che si viene a creare in natura per il deposito di soluzioni idrotermali. Questo minerale presenta diverse caratteristiche intrinseche quali durezza, lucentezza e peso, che lo hanno reso idoneo per svariati ambiti di applicazione fin dal passato: dal campo fotografico a quello chimico, fino ad arrivare all’utilizzo nell’industria petrolifera.
Uno degli utilizzi odierni della barite è proprio nel settore dell’edilizia: grazie al suo elevato peso la barite rappresenta infatti un’ottima soluzione per schermare le radiazioni all’interno di opere di nuova costruzione o nell’ambito di adeguamenti di edifici già esistenti come cliniche, laboratori di analisi strumentale o l’industria che si occupa di indagini non distruttive. Un’alternativa conveniente alle soluzioni equivalenti tradizionali in termini di riduzione dei costi e dei tempi di realizzazione.
Nello specifico, il blocco in calcestruzzo baritico Bariblock risulta essere estremamente funzionale grazie alla sua forma a cuneo appuntito e al suo peso più leggero rispetto alle tradizionali pareti in piombo; più semplice da installare anche perché non richiede manodopera specializzata, e al tempo stesso permette anche un ingombro minore aumentando lo spazio calpestabile negli ambienti. Inoltre, Bariblock risulta anche una soluzione ecosostenibile, in quanto l’inerte di barite di cui si compone è semplice da stoccare e smaltire.
Con le proprietà del minerale di cui è composto, Bariblock è adatto all’impiego in tutti quei settori di attività che comportano l’utilizzo di fonti di radiazioni superiori ai 500 keV: nella sanità, per la schermatura di isotopi radioattivi e di altre radiazioni provenienti da macchinari radiologici come raggi X, TAC e radiologia in genere; nell’industria nell’ambito dei controlli non distruttivi sui materiali, come in impianti nucleari o settori in cui si svolgono cicli produttivi che utilizzano gli isotopi radioattivi. In campo scientifico, Bariblock è adatto per schermare le radiazioni provenienti da acceleratori lineari.
Una soluzione vantaggiosa sotto tutti i punti di vista perché efficace, conveniente, pratica ed ecosostenibile.