Le scuole costituiscono un patrimonio edilizio di fondamentale importanza per le nostre comunità. Spesso, però, si tratta di edifici datati e inadeguati non solo dal punto di vista dell’immagine architettonica, ma anche rispetto ai requisiti contemporanei in materia di sicurezza, efficienza energetica e comfort. In questo senso risulta esemplare il progetto di deep renovation recentemente completato presso la Scuola Primaria “G. Ellero” a Pradamano (UD): l’intervento ha interessato sia l’adeguamento strutturale in funzione antisismica, sia l’installazione degli impianti antincendio (rilevazione incendi, evacuazione di fumi e calore, uscite di sicurezza), nel pieno rispetto delle norme vigenti anche sotto il profilo igienico-sanitario.
Il progetto è intervenuto in profondità sulla costruzione esistente con il principale obiettivo di adeguare le strutture portanti in carpenteria metallica alle più recenti normative in materia di sicurezza antisismica. Lo scheletro strutturale dell’edificio è stato portato a nudo per effettuare i consolidamenti e i rinforzi necessari ai fini antisismici, mentre l’assetto spazio-funzionale della scuola è stato ripristinato attraverso importanti opere di ristrutturazione che hanno interessato i pavimenti, le pareti, i controsoffitti, i serramenti e gli impianti. Contestualmente la scuola è stata anche riqualificata dal punto di vista dell’isolamento energetico e acustico, in modo da garantire un adeguato livello di comfort agli utenti, a fronte di un importante contenimento dei costi per la climatizzazione.
“Si è trattato di un intervento molto complesso – afferma il Direttore dei Lavori ing. Adriano Runcio – ma siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto: grazie al lavoro in team che ha coinvolto tecnici comunali, professionisti e imprese oggi la scuola primaria di Pradamano è un edificio completamente rinnovato sotto il profilo prestazionale.
Grande attenzione all’interno del progetto è stata data non solo alla sicurezza e alla funzionalità, ma anche a luminosità, comfort e salubrità degli ambienti. Le finestre da tetto esistenti, infatti, sono state sostituite con modelli a cupola FAKRO che hanno permesso sia di incrementare la quantità di luce naturale all’interno degli ambienti sottostanti, sia di sfruttare il sistema di apertura elettrica ai fini della ventilazione naturale, per offrire una migliore qualità dell’aria negli spazi collettivi come atrio e palestra. Alcuni dei serramenti sono stati collegati all’impianto di rilevazione degli incendi e dispongono di un sistema di apertura automatico per permettere la fuoriuscita del fumo in caso d’incendio, a vantaggio della sicurezza, mentre uno è stato scelto specificatamente per consentire l’accesso alla copertura per le operazioni di manutenzione.
“La selezione delle finestre da tetto piano – continua l’ing. Roncio – ha privilegiato quattro diverse tipologie di prodotti FAKRO perché, nel confronto con altre soluzioni, hanno garantito la massima flessibilità rispetto alle diverse esigenze del progetto, in termini di sicurezza, prestazioni, dimensioni e integrazione con gli altri materiali che compongono il pacchetto di copertura.”
BOX – Prestazioni elevate per la massima sicurezza
Per la ristrutturazione con adeguamento sismico della Scuola Primaria “G. Ellero” a Pradamano sono stati utilizzate finestre per tetti piatti FAKRO, idonee all’installazione su superfici con pendenza da 0 a 15°, tutte realizzate con telai in PVC bianco con profili multicamera riempiti con materiale isolante termico (dimensioni 100x100 cm). Si tratta in dettaglio di:
- n. 10 DEC-C P2 (ad apertura elettrica);
- n. 8 DSC-C P2 (ad apertura elettrica con funzione “smoke out”);
- n. 2 DXC-C P2 (non apribile);
- n. 1 DRC-C P2 (ad apertura manuale per l’accesso alla copertura).
Le finestre per tetti piatti DEC-C e DXC-C sono dotate di serie della vetrocamera P2, con vetro interno laminato di sicurezza (classe P2A antieffrazione), sormontata da una resistente cupola in policarbonato rivestita sulle superfici esterna e interna con una speciale pellicola che protegge dalle radiazioni UV. Si tratta di finestre ad ampia superficie vetrata che garantiscono la massima luminosità agli ambienti ed elevate prestazioni dal punto di vista termico (Uw = 1,2 W/m2K). Il modello DEC-C, inoltre, è dotato di apertura elettrica con sistema senza fili Z-Wave e di un sensore pioggia che ne consente la chiusura automatica in caso di precipitazioni.
Le finestre DSC-C con vetrocamera P2A di serie e sistema di apertura automatica sono particolarmente indicate per garantire la sicurezza in caso d’incendio. Sono caratterizzate da eccellenti performance di isolamento termico (Ug = 1,1 W/m2K) e permettono sia la ventilazione naturale (23 cm di apertura dell’anta), sia l’evacuazione di fumo e calore dall’interno dell’edificio (50 cm di apertura).