Costruire nuovi edifici e/o ristrutturare i serramenti è un’operazione che deve giocoforza sottostare, sia alle disposizioni obbligatorie relative al rendimento energetico invernale – isolando sempre più le superfici opache e trasparenti - sia all’obbligatorietà di rispettare i parametri di rendimento energetico estivo – schermando le superfici vetrate trasparenti.
Isolare è un concetto prettamente invernale, in quanto ciò serve per evitare che il calore prodotto negli ambienti non venga disperso dalle pareti e dalle vetrate, mentre la schermatura è un concetto prettamente estivo, in quanto serve ad evitare che i raggi diretti del sole non attraversino le vetrate creando quel fastidioso inconveniente chiamato “effetto serra”.
Per quanto riguarda gli edifici produttivi e del terziario, spesso densamente vetrati, il costo energetico invernale a gas metano per il riscaldamento, viene spesso triplicato nel periodo estivo, sottoforma di bolletta elettrica, a causa della sempre più necessario impianto di raffrescamento.
Fatto sta che, grazie alla bontà isolante delle nuove vetrate basso emissive, con gas Argon o Kripton, per rispettare i parametri energetici invernali (isolamento), i tecnici sono sempre più in difficoltà del cercare di rispettare i parametri energetici estivi (riduzione carichi termici elettrici).
Ecco quindi che il DPR 59-09, introdotto a maggio del 2009, ha introdotto l’obbligatorietà delle schermature (frangisole esterni) o dei filtri antisolari (pellicole in poliestere) da installare a protezione delle superfici trasparenti dei nuovi edifici, e per le ristrutturazioni dei serramenti vetrati. Il fattore solare minimo delle vetrate non deve superare il 50% (30% per la Regione Lombardia). Purtroppo questo è solo un valore minimo di legge, il che non garantisce assolutamente il benessere negli ambienti vetrati esposti ai raggi solari.
L’esperienza di oltre 18 anni nel campo delle schermature solari, porta Serisolar ad affermare che gli edifici del terziario devono, oltre alla dotazione di un buon impianto di climatizzazione estiva, avere vetrature con fattore solare inferiore al 20%. Diversamente, con riflessione energetica inferiore all’80% si dovrà ricorrere a schermature supplementari, in quanto l’energia che attraversa le vetrate sempre più isolanti, rimarrà intrappolata causando un forte ed insopportabile surriscaldamento dell’aria interna. Non si spiegherebbe altrimenti, il fatto che Serisolar interviene, sempre più spesso, installando pellicole riflettenti su edifici già dotati di potente impianto di climatizzazione, e contemporaneamente dotati di moderne facciate vetrate con fattori solari G = 0,25-0,30.
Serisolar, sull’intero territorio nazionale con tre sedi operative (Trento per il Nordest, Milano per il Nordovest, Roma per il Centro Italia) offre un servizio a 360° di consulenza ed installazione “chiavi in mano” di speciali pellicole antisolari da esterni “sputtered” con garanzia di 10 anni e durata media che può superare i 15 anni. Quanto più le vetrate adottate avranno una migliore basso emissività, e quindi avranno valori di trasmittanza bassi (Ug), tanto più i sistemi filtranti trasparenti di Serisolar conferiranno alle vetrate un fattore solare “G” basso pur utilizzando film con alta trasmissione luminosa. Si raggiunge così la “chimera” che i progettisti hanno sempre cercato: vetrate più luminose possibili, ma contemporaneamente fortemente schermanti contro i raggi solari; concetto fino ad ora abbastanza vicino al “botte piena e moglie ubriaca”.
Sono molte le realtà edilizie che si sono appoggiate a Serisolar per studiare, redigere un business-plan di rientro economico i 3-5 anni dell’intero investimento sulla riduzione del carico energetico elettrico dei condizionatori d’aria, e quindi, risolvere definitivamente il problema dell’irraggiamento solare: Museo Mart di Rovereto, FieraMilano (Rho), Museo Maxxi di Roma, CNR sede Tor Vergata Roma, BNL Paribas Milano, Unicredit-Fineco Milano, Intesa S.Paolo Rubano (PD), e centinaia di scuole di ogni ordine e grado.