Questo è il sogno da cui nasce a Rivarotta di Teor (UD) Solarkey, azienda in cui confluiscono il know how e l’esperienza consolidata di RTH nel settore dello scambio termico: un grande gruppo da sempre attento alle problematiche ambientali e di cui Solarkey diventa laboratorio di ricerca e innovazione per lo studio, progettazione e realizzazione di collettori solari di eccellenza. Soluzioni realizzate esclusivamente con materiali di prima qualità, per garantire elevate prestazioni e lunga durata, e risultato di processi produttivi così rigorosi da essere certificati SOLAR KEYMARK dal 2008.
Molteplici gli obiettivi su cui l’azienda, forte di un cuore operativo costituito da un pool di professionisti selezionati tra le migliori professionalità del settore, sta oggi principalmente investendo le proprie risorse:
- promozione della ricerca finalizzata alla creazione di pannelli di qualità sempre più elevata ma con un costo al pubblico contenuto;
- diffusione della conoscenza delle tecnologie per lo sfruttamento delle risorse rinnovabili, per rendere consapevoli delle loro reali potenzialità un numero sempre maggiore di persone. A questo scopo l’azienda promuove corsi per specialisti o aperti al pubblico e svolge azioni di sensibilizzazione rivolte agli istituti scolastici;
- studio e sperimentazione - anche in collaborazione con poli di ricerca esterni come quelli di alcune Università italiane - di nuove soluzioni per lo sfruttamento costante delle fonti rinnovabili, finalizzato alla produzione di energia e calore tutto l’anno a costi inferiori rispetto a quelli del mercato (grid parity).
Risultato di questo impegno è una gamma completa di moduli fotovoltaici - distribuiti per conto di Solarfun, leader mondiali nella produzione di celle e moduli fotovoltaici ad alta efficienza - e di collettori solari sia piani che sottovuoto. Prodotti che soddisfano ogni esigenza e che possono contare su una rete di assistenza capillare e diffusa su tutta Italia.
Forte del successo ottenuto in territorio italiano, Solarkey si apre oggi a nuovi mercati: dal 2009 è infatti in Germania, Croazia, Repubblica Ceca, Slovenia, Africa e nel'area balcanica.
