Nelle scuole si pongono le fondamenta per il futuro. In un liceo a Dynów, in Polonia, lo si fa anche con la tecnica di riscaldamento. A settembre 2020 l'impianto di riscaldamento dell'edificio, che accoglie ogni giorno circa 300 studenti, è stato riqualificato. Data la presenza di numerosi locali, tra cui dodici aule, due sale computer, una mensa, una biblioteca e una palestra, la riqualificazione dell'impianto di riscaldamento ha rappresentato una sfida particolarmente impegnativa. Hoval l'ha affrontata con successo grazie all'ultima generazione di caldaie di sistema UltraGas® 2 e a una gamma completa di servizi offerti da un unico fornitore.
«Il distretto di Rzeszów, a cui fa capo la scuola, ha esaminato molto attentamente i requisiti previsti per l'ammodernamento dell'impianto di riscaldamento. La nuova soluzione di riscaldamento doveva soddisfare numerose esigenze connesse alla riqualificazione», spiega la Preside del liceo Elizabeth Klaczak-Łach, che aggiunge: «Il nuovo impianto di riscaldamento deve funzionare in modo efficiente, economico e soprattutto affidabile.» «UltraGas® 2 soddisfa tutti questi requisiti e rappresenta un vero investimento per il futuro», aggiunge inoltre Michał Duliban, Responsabile di progetto presso Hoval. A settembre 2020 la moderna caldaia a condensazione ha iniziato la sua prima stagione di riscaldamento al servizio della scuola.
Tecnologia brevettata per una maggiore convenienza
UltraGas®2 appartiene all'ultima generazione di caldaie a condensazione a gas Hoval per il riscaldamento e l'accumulo di acqua calda. Grazie alla sua longevità e alla sua tecnica innovativa, si rivela la soluzione ideale anche per grandi progetti, ad esempio una scuola. «Il pezzo forte della caldaia è lo scambiatore di calore brevettato TurboFer®, che aumenta l'efficienza del riscaldamento grazie a una trasmissione del calore migliorata. Ciò consente di risparmiare fino al 20 per cento di energia rispetto a una caldaia a gas convenzionale. Danaro che può essere investito, invece che nel riscalda mento, nella formazione degli studenti», spiega Michał Duliban per riassumere le peculiarità del sistema.
Potenza termica per oggi e domani
Negli edifici pubblici è fondamentale integrare i nuovi impianti in un sistema complessivo di gestione dell'edificio. Tutti gli impianti di riscaldamento Hoval di nuova generazione sono dotati del sistema di regolazione Hoval Digital. Esso permette, da un lato, l'interconnessione di diversi componenti dell'impianto, dall'altro, una facile integrazione nel sistema di gestione dell'edificio esistente tramite appositi moduli di interfaccia. Il nuovo impianto di riscaldamento della scuola si dimostra inoltre pronto per il futuro grazie alla sua elevata flessibilità nell'impiego di fonti di energia sostenibili.
«La caldaia è predisposta per l'uso delle future fonti di energia, come il biometano e, più avanti, l'idrogeno, e può essere combinata in qualunque momento con altre forme di energia sostenibili come il solare, il pellet o le pompe di calore», conferma Michał Duliban.
Ingombro ridotto, potenza elevata
Sebbene la scuola venga continuamente ampliata, lo spazio nel locale caldaia è molto limitato. Per questo, anche le dimensioni della nuova caldaia hanno giocato un ruolo decisivo. La nuova tecnologia di UltraGas® 2 rende superflui alcuni componenti; perciò, la caldaia occupa molto meno spazio rispetto a sistemi comparabili. Il design compatto si traduce anche in un peso ridotto, il tutto senza compromettere la potenza.
Il Responsabile di progetto Michał Duliban con la Preside della scuola Elizabeth Klaczak-Łach nel locale caldaia del liceo.
«Il pezzo forte della caldaia è lo scambiatore di calore brevettato TurboFer®, che aumenta l'efficienza del riscaldamento grazie a una trasmissione del calore migliorata. Ciò consente di risparmiare fino al 20 per cento di energia rispetto a una caldaia a gas convenzionale.» Michał Duliban Responsabile di progetto Hoval Polonia