Vitrealspecchi nasce come espressione imprenditoriale della famiglia Bresciani: un’avventura umana e professionale che attraversa il Novecento grazie al lavoro di generazioni. Da artigiani milanesi di fine ‘800, a produttori di specchi nel primo ‘900, ad una importante realtà aziendale specializzata nello sviluppo industriale dell’antica arte dell’incisione chimica del vetro, nel cuore pulsante di un poderoso distretto industriale, la Brianza, che ha scritto la storia del design Italiano.
Sin dalle origini Vitrealspecchi si specializza elaborando prodotti per la filiera del mobile e degli interni. E’ fondata nel 1939 da Ferruccio Bresciani, forte di una tradizione familiare - la produzione degli specchi nello stabilimento di Milano – che all’inizio del secolo scorso, prima dell’invenzione del vetro float, già richiedeva competenze e impianti particolari.
Per la sua nuova avventura Ferruccio Bresciani sceglie la sede di Mariano Comense (CO), nel cuore della Brianza: i tanti artigiani del distretto sono infatti i primi clienti per gli specchi tagliati su misura e sagomati. La materia prima veniva acquistata dai produttori di vetro, anche se, dopo la guerra, la scarsità di materiale imponeva di ricercare addirittura specchi usati che venivano opportunamente sverniciati, ritrattati e rivenduti.
I figli, Luigi ed Antonio, continuano l’attività fondata dal padre, iniziando l’epoca della Vitrealspecchi dei F.lli Bresciani. All’inizio degli anni ’60 Vitrealspecchi diventa la prima azienda in Italia a dotarsi di un convogliatore, un impianto appositamente studiato per la produzione industriale, in linea, di specchi.
La grande richiesta proveniente dal mercato giustificava, infatti, questo investimento, considerata l’evidenza che non vi fossero nelle case, in quegli anni, zone giorno o notte che non fossero arricchite con specchi sui mobili. Nel volgere di pochi anni, tale sforzo coraggioso si rivela insufficiente: entrano sul mercato dello specchio le multinazionali produttrici di vetro, la competizione è impari.
E’ la svolta definitiva verso l’identità attuale di Vitrealspecchi. L’impresa diversifica la propria produzione e, attraverso l’esperienza maturata nel settore, riprende l’antica arte dell’ incisione chimica del vetro, grazie alla quale è possibile opacizzare uniformemente la superficie del vetro (satinatura) e/o inciderla creando textures e decori.
Tale tecnica fu messa a punto nel corso del Seicento dal vetraio di Norimberga Heinrich Schwanhardt, figlio del maestro Georg, inventore della satinatura delle aree cave del vetro create dall’incisione a ruota. In seguito tale arte fu coltivata particolarmente in ambito francese.
I segreti della tecnica dell’incisione ad acido passano di vetraio in vetraio fino a quando, nel 1965, Vitrealspecchi raccoglie, sviluppa e approfondisce la tecnica su scala industriale e brevetta il procedimento di incisione chimica per la satinatura e la decorazione di grandi lastre di vetro float, che chiamerà Madras®: le increspature prodotte dalla corrosione chimica evocano, infatti, una particolare lavorazione della seta indiana e i suoi riflessi.
Il vetro satinato ottenuto tramite questa tecnica rappresenta una rivoluzione del settore, in quanto è frutto di una sapiente lavorazione industriale, con nuovi pregi legati alle dimensioni delle lastre, alla quantità, al contenimento dei costi e soprattutto alla costanza della qualità.
Nasce così una reale alternativa rispetto all’utilizzo, allora diffuso, di vetro sabbiato, ruvido, poroso e quindi di difficile pulitura. Da allora, per oltre vent’anni, Vitrealspecchi è l’unico produttore di vetro satinato in Europa: con Madras® l’uso del vetro satinato si estende a molteplici impieghi nell’architettura d’interni e d’esterni.
Sul fronte del vetro ornamentale, usato allora soprattutto nelle porte, tra gli anni ’60 e ’70 caratterizzati dal grande sviluppo del design italiano, le decorazioni realizzabili con l’incisione chimica rendono il vetro Madras® grandemente apprezzato: il nuovo prodotto si distingue dalla concorrenza del vetro stampato, cioè decorato tramite impressione durante le fasi di produzione, in quanto la base è vetro float, quindi perfetto e puro, che consente di avere superfici estese esattamente planari, e temperabili.
Sebbene negli anni ’80 entrino nel mercato altri produttori di satinato, Madras® resta simbolo di indiscussa, elevata qualità. La metà degli anni ’90 rappresenta un nuovo inizio. Luigi Bresciani viene coadiuvato dai figli Alberto e Carola. Comincia un nuovo corso nella ricerca tecnologica e creativa che porta a lavorazioni chimiche inconsuete ed esclusive, dalle notevoli qualità estetiche e spesso con performance particolari.
Il vetro Madras® richiama l’attenzione di architetti e designer, e sempre più spesso viene scelto dall’industria dell’arredamento, dei serramenti e richiesto per lo sviluppo di importanti progetti italiani e internazionali.
Nell’ambito di tale nuovo corso, Vitrealspecchi brevetta il marchio Eco-Sat® che contraddistingue il suo prodotto per omogeneità della satinatura, costanza di qualità ed eco-compatibilità della sua produzione.
Fedele alla nuova sensibilità del Terzo Millennio, Vitrealspecchi si trova perfettamente in linea con le necessità di tutela dell’ambiente, essendo fornita di un impianto ad alta tecnologia per la depurazione e il trattamento delle sostanze inquinanti, ottemperando così pienamente alle prescrizioni più restrittive imposte dalle leggi europee in tema di salvaguardia ambientale. Il rispetto dei parametri stabiliti è inoltre costantemente e rigorosamente controllato dagli istituti sanitari locali con verifiche periodiche a tutta la struttura operativa dell’azienda.
Pur continuando ad essere tra i produttori leader di vetro satinato, oggi Vitrealspecchi rappresenta l’eccellenza nelle tecniche di lavorazione chimica del vetro con una serie di prodotti estremamente diversificata per finiture e per destinazione d’uso, a marchio Madras®: il vetro Tecnologico e Creativo per Architettura e Design.