Nuovo intervento di impermeabilizzazione e recupero per Volteco degli ambienti interrati annessi a un condominio sito a Bari.
I locali interrati erano significativamente compromessi a causa di allagamenti dovuti a una falda altalenante, che ha reso gli ambienti totalmente inutilizzabili, creando al contempo un evidente degrado delle strutture con conseguente pericolo statico.
Per rendere agibili i locali interrati, cantine e garage, e consentirne l’utilizzo in sicurezza da parte dei condomini, oltre che per rinforzare staticamente le strutture ammalorate, si è reso necessario un intervento di impermeabilizzazione e risanamento, affidato in toto alle tecnologie Volteco, atto a rendere gli ambienti asciutti, salubri e protetti dal gas radon. Il Radon è un gas di originale naturale, che deriva dal decadimento dell’uranio contenuto nel terreno. Presente negli strati profondi del terreno, può migrare attraverso il suolo e diffondersi nelle abitazioni una volta giunto a contatto con l’aria, risultando molto pericoloso data la sua radioattività.
L’intervento sull’edificio, con struttura in c.a. intelaiata e fondazioni costituite da plinti, presentava delle problematiche importanti dovute alla necessità di movimentare i materiali in ambienti chiusi e non accessibili ai mezzi, oltre che alla difficoltà di mantenere asciutta l’area interessata dall’intervento.
Non solo, lo spessore disponibile per la realizzazione di controstrutture di confinamento al sistema impermeabilizzante orizzontale era bassissimo ed è risultata complicata la sigillatura dei pozzetti di drenaggio temporanei predisposti per l’aggottamento delle acque.
Per i rinforzi strutturali dei plinti di fondazione e per il confinamento del sistema impermeabilizzante sui pilastri si è scelto Fibro HFR, un betoncino fibro-rinforzato che garantisce altissime prestazioni in presenza, appunto, di bassi spessori; per l’impermeabilizzazione dei piani orizzontali e dei pilastri la soluzione è ricaduta su Amphibia 3000 Grip, la membrana impermeabile multistrato idro-reattiva, autoagganciante, autoriparante e autosigillante, in grado di essere forata, sagomata e movimentata con estrema facilità.
A presidio di ogni particolare costruttivo sono stati utilizzati connettori in acciaio, profili idroespansivi WT 102 e mastici idrofili Akti-Vo 201. Per le strutture verticali perimetrali in c.a. si è optato per l’impiego di Plastivo 180, il rivestimento impermeabilizzante flessibile di facile applicazione a rullo che, grazie alla tecnologia CCT, garantisce una stagionatura rapida anche in ambienti umidi consentendo la messa in esercizio degli ambienti in tempi brevi.