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Il parquet in legno è uno dei pavimenti più belli ed eleganti che si possano installare nella propria abitazione. Il suo colore conferisce alle stanze un’atmosfera accogliente e raffinata, e la resistenza del legno permette di ottenere una pavimentazione che durerà svariati anni. Naturalmente, tutto ciò ha un costo, generalmente più alto degli altri tipi di rivestimento. Tuttavia, il prezzo di un listone di parquet può variare a seconda di alcuni fattori: vediamo quanto costa il parquet in legno.
La prima, grande differenza di prezzo che troviamo per il parquet è il legno utilizzato nella produzione. Ci sono alcune essenze, infatti, che costano più delle altre: molto spesso sono più resistenti, oppure offrono delle proprietà particolari (come il colore o l’impermeabilità) che le rendono più pregiate.
I legni come rovere e abete, che sono i più popolari nel mondo del parquet si possono trovare sia a prezzi vantaggiosi (55 euro al mq) che più alti (fino a 80 euro al mq) a seconda della loro provenienza. Le foreste italiane e tedesche, per esempio, producono legna di alto pregio, che assume di conseguenza un costo maggiore.
Altri legni, come il bamboo e il teak, si aggirano anch’essi sulla stessa fascia di prezzo, anche se spesso si possono trovare a un costo leggermente minore (dai 45 ai 70 euro al mq). Quello che fa aumentare il cartellino del prezzo di queste essenze è la provenienza: le foreste di bamboo, per esempio, si trovano al di fuori dell’Italia, e per questo il trasporto dei listoni può incidere in maniera preponderante sulla spesa finale. Stessa cosa per il teak, che ha anche il vantaggio di essere più impermeabile rispetto agli altri legni, e per questo si può pagare un listone fino a 75 euro al mq.
Il prezzo finale di un pavimento in legno comprende anche la sua messa in opera, che può essere eseguita tramite alcuni trattamenti e altrettante variazioni di prezzo.
Sicuramente il lavoro più impegnativo e dispendioso è rappresentato dalla messa in posa tradizionale, dove i listoni sono fissati sul pavimento tramite colle o elementi esterni. Si tratta di un processo lungo, che assicura al parquet un’ottima resistenza al calpestio e agli altri sforzi meccanici: per questo motivo la spesa può essere anche di 60 euro al mq.
Il metodo più economico per posare il parquet, invece, è la flottazione. Per parquet flottante si intende un pavimento che non viene fissato listone per listone, ma vede invece l’incollatura di un pezzo con l’altro per poi andare a incastrare la struttura sul pavimento. Per questo motivo non sono necessarie opere murarie di alcun tipo, e si può risparmiare senza pregiudicare la funzionalità del parquet: con questo metodo la messa in posa costa circa 36 euro al mq.
Naturalmente a queste cifre occorre aggiungere anche il costo della manodopera: in generale, se si desidera risparmiare il parquet flottante è la soluzione migliore, ma se vuoi andare sul sicuro ti consiglio l'installazione classica, che durerà di più negli anni a venire.
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