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Alle due principali tipologie di viti si aggiungono le viti con diverse teste. In ogni caso, devi sapere che la vite semplice è quella che viene avvitata direttamente nel materiale che devi fissare. Per farlo devi usare un filetto complementare in aggiunta alla vite. Tale filetto si può preparare in precedenza usando gli strumenti come un trapano, come faresti anche con l'acciaio oppure con gli altri materiale. Il filetto, inoltre, si può generare direttamente a partire dalla vite stessa. In questo caso la vite viene chiamata autofilettante oppure vite parker.
Solitamente, le viti parker o quelle autofilettanti presentano un'estremità appuntita ottimale per favorire l'imbocco nel relativo foro. Alcune volte tutto il corpo della vite è conico invece che cilindrico: questo per favorire la forza della presa.
Esistono, poi, anche le viti autoperforanti che servono per riuscire a perforare dei materiali molto resistenti, come le lamiere di acciaio. Tali viti includono una punta molto appuntita, utile proprio per riuscire a bucare lo strato di lamiera. Vengono usate, inoltre, anche nel settore di applicazione relativo ai vari materiali plastici. Questo senza il minimo bisogno di praticare prima un foro d'invito. Tali viti vengono impiegati in larga parte nel settore industriale, soprattutto in quello legato alle lavorazioni dell'acciaio e in alcuni casi la loro punta può essere ancora più sottile.
Parlando delle varie tipologie di viti non ci si può affatto dimenticare di tutto ciò che concerne le cosiddette viti automaschianti anche chiamate trilobate. Queste possono essere utilizzate senza problemi per sostituire le normali viti metriche, in quanto sono versatili e si possono usare senza problemi per dei svolgere dei lavori abbastanza differenti. In modo particolare tali viti vengono usare laddove bisogna accoppiare due lastre che però sono costituire da materiali non troppo duri. In questo caso devi prestare attenzione alla conformazione del gambo di queste viti, poiché ha una conformazione trilobata e non cilindrica. Proprio grazie a questa loro conformazione, tali viti sono in grado di costruire un preciso filetto metrico non appena avviene il primo avvitamento. Inoltre si possono smontare più facilmente per essere infine sostituite da alcune normali viti metriche.
Le viti ad anello sono leggermente differenti rispetto a quelle normali. Una qualsiasi vite di questo genere, difatti, è dotata di un apposito occhiello situato nell'esatta corrispondenza di una precisa estremità. All'estremità opposta, invece, tale vite include una filettatura. Nella maggior parte dei casi tali viti ad anello vengono usate per fissare agli oggetti dei cavi. Tuttavia, ultimamente vengono impiegati anche in altri modi nel settore industriale. Proprio come accade per le viti semplici, anche quelli ad anello possono essere di forme, filettature e dimensioni differenti. In questo modo puoi scegliere quella vite ad anello che meglio si addice al tipo di lavoro che devi svolgere.
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