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Uno dei problemi più diffusi che affliggono la pavimentazione in resina sono i graffi alle superfici. La manutenzione, tuttavia, è la strada maestra per risolvere tali inconvenienti, con l’utilizzo delle cere lucidanti.
Sono proprio le pavimentazioni le superfici in resina più soggette agli inestetismi. Alcuni consigli da parte di chi ha già dovuto affrontare il problema ti potrà aiutare a provvedere alla migliore manutenzione possibile.
In primo luogo utilizza uno zerbino all’ingresso dell’appartamento provvisto di pavimento in resina; ti consentirà di rimuovere dalla suola delle scarpe tutti gli elementi, sassolini o altri corpi aguzzi, che potrebbero graffiare la superficie lucida e liscia del tuo ambiente.
Sarà buona abitudine non trascinare mobili e oggetti pesanti sulla resina, così come fare attenzione a non lasciar cadere oggetti appuntiti come forbici o coltelli da cucina, che potrebbero lesionare in modo importante la resina del pavimento. Ricorda di usare la mescola morbida bianca se nel tuo appartamento sono presenti sedie con ruote: in tal modo eviterai di lasciare delle strisce sul pavimento.
I pavimenti in resina sono famosi perché hanno una limitata resistenza ai raggi UV e alla luce del sole; sono i fattori che maggiormente ne determinano l’ingiallimento. Il modo migliore per preservare le superfici esterne in resina, presenti su balconi e terrazze, è trattarle con prodotti contro l’ingiallimento. Per tale ragione si lasciano preferire le resine cementizie, acriliche e poliuretaniche piuttosto che quelle epossidiche; l’alternativa è convivere con il fenomeno dell’ingiallimento e accettarlo. La pulizia, sia quella ordinaria che quella straordinaria, rimane sempre la manutenzione ordinaria migliore.
Come si effettua la manutenzione straordinaria dei pavimenti in resina? Prima di iniziare la manutenzione straordinaria ricorda di pulire accuratamente la superficie resinosa e poi di asciugarla perfettamente. Per mantenere lucida la resina ti basterà procedere con un trattamento a base di ceratura in emulsione: è sufficiente applicarla una volta ogni 10-15 anni, almeno nel primo periodo; in seguito dovrai intensificare il trattamento in base all’usura a cui è soggetto il pavimento; la cera va passata con un panno asciutto e morbido, utilizzando un attrezzo spandi cera: ti servirà a scongiurare l’antiestetico effetto delle striature sulla superficie lucidata.
Inoltre ricorda di cospargere il pavimento resinato di piccole quantità di cera e procedi con una passata uniforme, ripetendo l’operazione per tutta l’area da lucidare. Ti consigliamo di lucidare con maggiore intensità le zone, della resina per pavimenti esterni, che vengono sottoposte maggiormente al traffico pedonale oppure quelle dove si svolgono le operazioni di carico, nel caso in cui tu abbia un capannone oppure un edificio commerciale o industriale. È possibile eliminare le rigature e le macchie nere pulendo e smacchiando solo la parte interessata dal problema, evitando di trattare tutta l’area, anche quella esente da imperfezioni. Se invece il problema sono le tracce di grasso, utilizza detergenti appositi facendoti consigliare dal rivenditore: potrai rimuovere lo sporco usando una spazzola di saggina.
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