Arieggiare casa è una buona abitudine. Ma qual è il modo giusto per farlo? In quest’articolo risponderemo a questa e ad altre domande, presentandoti anche la miglior alternativa all’aerazione manuale.
Perché è necessario arieggiare casa?
Il primo quesito a da porsi è esattamente questo: perché è così importante areare la casa? Stiamo parlando di immettere aria “nuova” dall’esterno. Ecco i suoi due vantaggi:
- Benessere. Aprire le finestre consente di ossigenare gli ambienti, carichi di anidride carbonica se si è rimasti a lungo all’interno, e di far uscire eventuali cattivi odori.
- Salvaguardia dell’immobile. L’eccessiva umidità provoca danni visibili sulle pareti, sotto forma di muffa e macchie sui muri.
Arieggiare casa: l’errore da evitare
Ebbene sì. Anche una semplice operazione come questa può comportare un rischio: infatti, è sconsigliabile arieggiare troppo la casa, soprattutto nel periodo invernale. Non solo per una mera questione di comfort abitativo (in casa farà freddo), ma anche per evitare un grosso spreco energetico (ed economico).
Se il tuo impianto di riscaldamento è impostato su una certa temperatura, dovrà consumare molta più energia per mantenerla, nel momento in cui entra aria fredda dalla finestra. E l’apertura a ribalta non è la soluzione: può limitare lo spreco, ma non lo eliminerà.
Come arieggiare casa?
Andiamo allora a scoprire qual è il metodo migliore per l’aerazione della casa.
Se spalanchi una finestra, ti basteranno pochi minuti per cambiare l’aria in una singola stanza. Ma se vuoi arieggiare bene l’intera abitazione, ti consigliamo di aprire tutte le finestrecontemporaneamente e di creare una corrente. Questa favorirà il completo ricambio in meno di 10 minuti.
Puoi farlo anche più di una volta al giorno, se ti rendi conto che c’è molta umidità o se ti sembra che l’aria sia viziata.
Quando è necessario arieggiare la casa?
Come abbiamo visto, tra i principali motivi per cui è buona norma arieggiare casa c’è il contrasto all’umidità da condensa (fai attenzione: non devi confonderla con l’umidità di risalitache proviene dal terreno su cui è costruito l’edificio).
Tra i maggiori responsabili di questo dannoso fenomeno c’è il vapore che si genera principalmente in due stanze: il bagno e la cucina. Dunque, arieggia questi locali dopo aver fatto la doccia e dopo aver cucinato.
Arieggiare casa con la ventilazione meccanica controllata
Prima di salutarti, come promesso, ti sveliamo anche un metodo “automatico” per areare casa: si tratta della ventilazione meccanica controllata.
La cosiddetta VMC avviene grazie a un apposito dispositivo che fa fuoriuscire l’aria dall’interno dell’edificio e la sostituisce con quella nuova proveniente dall’esterno, non prima di averla microfiltrata.
Se vuoi saperne di più, nella nostra Guida alla ventilazione meccanica controllatatroverai tutte le risposte alle tue domande.