Ti è mai capitato di doverti rivolgere a un notaio? Cosa sai su questa figura? Dovresti conoscerla, perché ci sono delle situazioni nella vita in cui hai necessariamente bisogno di lui.
Oggi ti parliamo proprio di questo professionista che è indirettamente legato al mondo dell’edilizia e più in particolare al settore immobiliare. Ti spiegheremo chi è, cosa fa, quando ti serve e ti daremo anche un’idea di quanto ti costerà il suo intervento.
Chi è il notaio? E come si diventa notai?
Concentriamoci prima di tutto sul percorso della persona. Per diventare notai bisogna laurearsi in giurisprudenza e sostenere poi un esame che consente di iscriversi all’albo ed esercitare l’attività. Si tratta di un test estremamente selettivo ed è a tutti gli effetti un concorso, perché i posti disponibili sono limitati.
Ci spieghiamo meglio: sul nostro territorio nazionale può operare solo un numero predefinito di notai, con una determinata distribuzione geografica. È una professione molto ambita, perché prestigiosa e ben remunerata, ma non è per tutti.
Quando serve un notaio? Cosa fa, nello specifico?
Eccoci ora alla parte più interessante del nostro articolo, quella in cui ti sveliamo in che cosa consiste l’attività di un notaio. Vediamo quando serve questa figura che agisce come pubblico ufficiale:
- acquisizione di immobili, tramite compravendita o successione
- stipula di un contratto di mutuo
- costituzione, cessione o trasformazione di una società
Il professionista in questione redige gli atti notarili e si pone come garante della validità delle operazioni.
Discorso a parte meritano i testamenti. Il notaio non è strettamente necessario, ma senza di lui il documento si presta maggiormente ad essere aggirato e impugnato. Conviene rivolgersi a lui sia per affidargli un testamento segreto, sia per la sua redazione.
Quanto costa un notaio quando si compra casa?
È risaputo che i notai siano professionisti ben retribuiti. Stime recenti ci indicano guadagni tra i 60 e i 200 mila euro annui. Ma quanto ti può costare rivolgerti a loro?
Ovviamente i fattori in gioco sono tanti. Prendiamo in esame la situazione più comune, quella in cui si acquista un’abitazione ricorrendo a un mutuo ipotecario. In questo caso, l’onorario oscilla solitamente tra i 1.500 e i 2.000 €, a cui dovrai aggiungere le imposte dovute all’Agenzia delle Entrate.
A meno che tu non abbia un notaio di fiducia, ti consigliamo di richiedere più di un preventivo, dettagliato in ogni sua voce e comprensivo di tutte le spese.
Se hai letto fino in fondo quest’articolo, è probabile che tu abbia realmente bisogno del pubblico ufficiale. Magari perché stai comprando una nuova abitazione. In tal caso, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra Guida alla Casa, divisa per argomenti. Al suo interno troverai le risposte a tutti i tuoi dubbi riguardanti le abitazioni e più in generale il mondo delle costruzioni.